A&T 2021: il ruolo dei competence center e i vantaggi che portano alle aziende

Durante la seconda giornata della fiera Automation & Testing si parlerà dell'importanza dei centri di competenza per l'ecosistema aziendale italiano. Una tavola rotonda moderata da Filippo Astone alla quale parteciperanno Leopoldo Angrisani, Cristina Battaglia, Stefano Cattorini, Matteo Faggin, Stefano Panzieri, Enrico Pisino, Marco Taisch e Lorna Vatta

Giovedì 11 febbraio, durante il secondo giorno della fiera A&T, che quest’anno si svolge in maniera virtuale, sarà organizzato un dibattito intitolato Competence Center nazionali: quali vantaggi per le aziende nel 2021.

Durante l’incontro, al quale parteciperanno rappresentati di tutti gli 8 centri di competenza, si parlerà di quanto è stato svolto fino a ora e di quali sono gli obiettivi per il 2021 nel sostenere le pmi nel processo di transizione 4.0.







Il dibattito, moderato da Filippo Astone, direttore di Industria Italiana, vedrà la partecipazione di Lorna Vatta (Artes), Stefano Cattorini (Bi-Rex), Enrico Pisino (Cim4.0), Stefano Panzieri (Cyber), Marco Taisch (Made), Leopoldo Angrisani (Meditech), Matteo Faggin (Smact), Cristina Battaglia (Start 4.0).

Le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella.














Articolo precedenteLe pmi non possono più attendere: la digitalizzazione è una scelta obbligata e va affrontata in maniera strategica
Articolo successivoLa manifattura italiana deve diventare un sistema resiliente, altrimenti rischia molto






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui