Ascensori e sostenibilità: il Corporate Social Responsibility report di Codebò

Il rapporto si sofferma sulla realizzazione della sede dell'azienda, ristrutturata sulla base dei principi della sostenibilità ambientale

Sul tetto della sede dell'azienda è stato realizzato un orto pensile
Sul tetto della sede dell'azienda è stato realizzato un orto pensile

Codebò è un’azienda che da più di un secolo opera nel settore del trasporto verticale: ascensori, servoscale, montacarichi, piattaforme elevatrici. La società è molto attenta al tema della sostenibilità ambientale e ha recentemente presentato un report sul tema, portando come esempio il lavoro sulla sua sede torinese, un edificio nella zona industriale della città che è stato ristrutturato secondo i più avanzati criteri di ecosostenibilità.

Nel capannone che ospita la sede di Codebò sono state praticate grandi aperture e inserite ampie vetrate su ogni lato, favorendo lo sfruttamento della luce naturale a scapito di quella artificiale, con conseguente risparmio energetico. Ma anche gli interni sono caratterizzati da ampie superfici vetrate, che da una parte garantiscono più ariosità e luminosità. II capannone è circondato da un prato di 2500 mq, con varie piante e alberi di tiglio. L’area verde viene irrigata attraverso un sistema totalmente ecologico che sfrutta acqua di falda prelevata direttamente a 50 metri nel sottosuolo. Sul retro del capannone, un’area specifica è stata adibita a isola ecologica per la raccolta e differenziazione dei rifiuti. Sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico di 200 pannelli grazie al quale l’azienda è completamente autosufficiente: il fabbisogno energetico ècompletamente coperto dai pannelli solari, che producono fino a 450 KWh giornalieri, con un disavanzo produttivo costante che viene re-immesso gratuitamente in rete. L’impianto ha un rendimento annuale medio di 60.000 MWh.







«Oggi l’ascensore è il mezzo di trasporto più importante e più sicuro al mondo e ha una forte connotazione sociale, perché il superamento delle barriere architettoniche è un vantaggio per tutta la società», ha dichiarato Gianluca Codebò, presidente dell’azienda. «Abbiamo scelto volontariamente di intraprendere questo percorso di responsabilità sociale d’impresa perché come azienda ascensoristica il nostro obiettivo principale è da sempre quello di garantire la massima sicurezza nel trasporto di persone all’interno di edifici. Un impegno che oggi diventa in maniera ancora più importante una parte integrante della nostra attività produttiva, legandosi a temi come l’accessibilità, la sostenibilità e il risparmio energetico, per proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita delle persone».














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