Andrea Ruscica e il board management team di Altea hanno espresso le linee guida di sviluppo e crescita all’interno di un piano di indirizzo strategico denominato “Road to 2025”, che vede al centro le tecnologie come elemento necessario alla trasformazione e alla competitività delle imprese, con un’attenzione specifica anche ai temi di sostenibilità sempre più importanti in questa fase di cambiamento. Altea Federation è oggi un gruppo multidisciplinare e multi-vendor, formato da aziende diverse (ognuna indipendente e specializzata su specifiche competenze It), interconnesse in una rete federativa, un modello olonico-virtuale, che ne esalta la capacità di innovazione ricombinante, flessibilità, adattabilità, agilità e resilienza. Insieme, raggruppano oltre 1.500 persone, con un fatturato consolidato in costante crescita (140 milioni di euro nel 2021).
«La frenesia innovativa e l’abbondanza tecnologica degli ultimi anni, unite alla rivoluzione dei paradigmi di vita e lavoro, ci hanno posto di fronte alla necessità di scegliere, dichiarando quali sono i nostri pillar di crescita e quale la nostra winning aspiration» – spiega Andrea Ruscica, president e strategy lead di Altea Federation – «Viviamo in un contesto così dinamico e attraversato da forze trasformative potenti, come lo sono le tecnologie. Fermarsi e definire su cosa focalizzare il nostro percorso è stata per noi una priorità. Ecco il perché di un piano strategico proprio ora».
Le scelte strategiche contenute nel piano triennale 2022-2025 puntano a far evolvere questo modello di business, passando da una logica per vendor a una visione per industry e strategic business unit. L’anima consulenziale e tecnologica del gruppo è la base attraverso cui rafforzare il core business (Erp e soluzioni gestionali), abbinandolo a nuovi servizi e soluzioni per le aziende. Ad esempio, posizionando software proprietari per il mercato B2b e aprendo lo sviluppo dell’offering a nuove tecnologie emergenti o ancora parzialmente inespresse (Blockchain, Metaverso, Interface of Things).
Sei i temi strategici rilevanti:
- Crescita consapevole nel mercato Private
- Penetrazione Public Sector
- Innovazione continua
- Operation Excellence
- People Centricity
- Sustainability, Governance e Compliance
“Per emergere nel mercato è indispensabile saper prevenire e prevedere al meglio gli eventi, così da essere in grado di prendere le decisioni migliori. Per fare tutto questo, occorre interpretare in modo corretto e puntuale i dati raccolti. E le tecnologie, guidate dall’uomo, diventano di vitale importanza” – commenta Andrea Ruscica. “La nostra winning aspiration è ottenere al 2025 un volume d’affari di 250 milioni di euro con un Ebitda superiore al 15%: un obiettivo ambizioso, ma nel quale crediamo fortemente perché non basta fare bene, occorre fare sempre meglio”.
Il piano strategico presentato da Altea Federation prevede alcuni punti di rottura importanti, a partire da un arricchimento e potenziamento dell’offerta con soluzioni Saas proprietarie e acquisizione di start-up, oltre a un focus sulle capabilities come blockchain e metaverso, senza dimenticare i big data e l’intelligenza artificiale. Nel mercato Private delle imprese, oltre al segmento Pmi, verrà sempre più sviluppato quello delle Large Enterprise, mentre anche grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza si aprono nuovi sbocchi nel settore pubblico. Un piano di crescita che potrà avvenire su base organica (grazie a un continuo processo di hiring & talent acquisition), ma anche in modo inorganico, con processi di M&A e l’accesso agli strumenti di finanza attiva o fondi specializzati.
Alla creazione di “Road to 2025” ha lavorato uno strategic committee, capitanato dal presidente Andrea Ruscica e dal fed inner circle (composto da Matteo Giovanditti, Roberto Gemma e Franco Vercelli), supportati dal chief group controller, Alberto Platini, e con la guida metodologica di Cristiano Daolio, chief transformation officer.