Allarme Anie, a ottobre andamento negativo produzione industriale

Secondo la Federazione guidata da Giuliano Busetto è necessario sostenere l’innovazione tecnologica e la digital transformation, importanti driver di crescita per la manifattura

Continua a destare preoccupazioni la produzione del comparto elettronico ed elettrotecnico italiano – rappresentato da Federazione ANIE – che, secondo i dati diffusi da Istat, a ottobre ha mostrato un andamento negativo.

Infatti, nel confronto con lo stesso mese del 2018, l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana ha registrato un calo della produzione industriale pari allo 0,5% (-2,7% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). Nel confronto congiunturale, a ottobre 2019 rispetto a settembre 2019, il comparto ha mostrato una diminuzione dei livelli di attività pari allo 0,8% (-0,3% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).







«In un quadro ancora critico, a ottobre la produzione industriale mostra per l’industria italiana delle tecnologie un profilo negativo – ha commentato il Presidente di Federazione Anie Giuliano Busetto – Le imprese continuano a confrontarsi con le incognite imposte da uno scenario in rallentamento».

Variazione produzione industria elettrotecnica ed elettronica. Fonte: elaborazione ANIE su dati ISTAT

Nella media del periodo gennaio-ottobre 2019, nel confronto su base annua, il settore ha evidenziato un calo cumulato della produzione industriale dello 0,7% (-1,6% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). «Per ritornare in un sentiero di crescita è auspicabile un potenziamento e una conferma strutturale delle misure a sostegno dell’innovazione tecnologica, un driver essenziale per un Paese manifatturiero come l’Italia – ha affermato Busetto – Non va dimenticato che nei settori ANnie l’Italia è il secondo hub industriale in Europa, dopo la Germania. Occorre accelerare le misure anticicliche partendo dai fattori competitivi che creano più alto valore aggiunto. Sostenere l’innovazione nei processi produttivi e nelle infrastrutture più strategiche è una via obbligata in un mondo rivolto alla trasformazione digitale. Innovazione tecnologica e digitalizzazione si confermano leve prioritarie per lo sviluppo».














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