AIRtificial Intelligence: l’hackathon di Leonardo e Aeronautica Militare

Start-up in azione nell’hackathon di due giorni all’insegna dell’intelligenza artificiale (A.I.). All’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze è andata in scena AIRtificial Intelligence di Leonardo e Aeronautica Militare, con la partnership tecnologica di Oracle.

Nove team si sono sfidati nella realizzazione di soluzioni di assistenza virtuale per ottimizzare gli interventi manutentivi e addestrativi applicabili ai sistemi aeronautici. Della giura ha fatto parte anche Roberto Cingolani, chief Technology and Innovation officer di Leonardo.







La competizione digitale dimostra che l’Areonautica ha avviato un proficuo dialogo col mondo delle startup, dei centri di ricerca e delle università italiane, come ha ricordato il generale Alberto Rosso, Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica.

«È un’opportunità interessantissima per vedere delle applicazioni pratiche, concrete, di intelligenza artificiale, di machine learning – ha detto – quindi con una certa umiltà, capire come poter applicare quello che offre la nuova tecnologia alle nostre attività produttive e manutentive. È fondamentale

L’obiettivo resta quello di migliorare e rendere più efficienti i processi lavorativi su larga scala tramite l’intelligenza artificiale. Il generale Giovanni Fantuzzi, comandante delle scuole dell’Arma azzurra.

«Riteniamo che la rivoluzione 4.0 sia imprescindibile, sia un cambio di paradigma – ha sottolineato – una forza armata tecnologica come l’Aeronautica militare non può prescindere dall’acquisire la migliore competenza per cercare di applicarla quanto prima, nella maniera più sinergica e duale, assieme a università e industria.»














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