Acciai Speciali Terni passa da Thyssenkrupp ad Arvedi

di Chiara Volontè ♦︎ Nasce così un colosso siderurgico da 7,5 miliardi di euro di fatturato e con oltre 6.600 dipendenti. Soddisfazione del ministro Giorgetti

Acciai Speciali Terni (Ast) torna in Italia: Thyssenkrupp ha infatti venduto Ast ad Arvedi. L’azienda tedesca manterrà azioni per un importo pari al 15% in Ast, per rafforzare la già esistente collaborazione operativa con il Gruppo cremonese attraverso tale partecipazione di minoranza. La vendita di Ast migliorerà la posizione finanziaria netta di thyssenkrupp per un importo di oltre 600 milioni di euro.

«Sono soddisfatto – commenta il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti – questo accordo rappresenta un tassello importante per il polo siderurgico italiano, un progetto che il governo sta monitorando e seguendo fin dall’inizio con attenzione e discrezione puntando a favorire in un settore strategico la competitività e sostenibilità conservando la massima attenzione alla salvaguardia dei posti di lavoro».







Il produttore di acciaio inossidabile Ast impiega circa 2.700 persone e ha generato vendite per circa 2 miliardi di euro nell’anno fiscale 2020/2021. Con questa vendita, Thyssenkrupp cede la sua quarta società in portafoglio nel segmento Multi Tracks. In precedenza l’azienda tedesca ha completato le dismissioni del business Infrastructure e Carbon Components e ha annunciato la vendita del business Mining. Inoltre, è stata completata la chiusura del laminatoio per lamiere pesanti a Duisburg.

«Stiamo continuando a portare avanti la focalizzazione del nostro portafoglio – chiosa Martina Merz, ceo di Thyssenkrupp Ag – Quattro transazioni negli ultimi sei mesi, tra cui AST, una delle più grandi unità del segmento Multi Tracks, parlano da sole. Ma è chiaro anche che la gestione del portafoglio è un compito permanente in un gruppo di società ad alte prestazioni. Arvedi ha mostrato una chiara prospettiva di crescita per Ast nei colloqui. Questo è un segnale forte per i dipendenti di Ast nel nuovo assetto proprietario».

La combinazione di Ast e Arvedi creerà una forte azienda siderurgica europea con 6.200 dipendenti. Il core business di Arvedi è la produzione primaria di acciaio e la lavorazione di prodotti siderurgici.














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