Alleanza Cisco ed H-FARM per l’Open Innovation e tanti altri obiettivi….

Il colosso americano dei sistemi di connessione e la holding-incubator di Riccardo Donadon  hanno messo a punto un programma con l’obiettivo di accompagnare le aziende nella scoperta delle start up in grado di offrire le soluzioni più adatte per definire progetti di successo. Un convegno a Milano con le case histories di Brico e Paglieri

Nell’era della digital transformation il cambiamento del panorama competitivo richiede dei mutamenti nel modo in cui le imprese innovano e competono. Il perseguimento dell’ innovazione interna attraverso i modelli tradizionali di R&D svolti in house, vuoi per i costi elevati, vuoi per i tempi lunghi di sviluppo dei progetti, non consente più alle grandi imprese di tenere il passo, vista l’agilità con cui si muovono migliaia di startup che concorrono nella medesima arena.

Per ovviare a questo inconveniente la risposta è l’ Open Innovation: un processo di innovazione concepito per consentire alle organizzazioni aziendali impegnate giorno dopo giorno nella sfida sul terreno dei nuovi mercati, dei nuovi processi e tecnologie e dei nuovi modelli di business, di accedere e sfruttare tecnologie, conoscenze, soluzioni e talenti dell’ ecosistema esterno nella maniera più flessibile ed efficace. E’ un concetto che consente un accesso più rapido e precoce a nuove idee in relazione al miglioramento delle operazioni aziendali; offre un approccio più ampio rispetto alla R&D e integra una soluzione tecnologica in un lasso di tempo accelerato.







 

Fare impresa 4.0

Cisco e H-FARM hanno messo a punto insieme un modello con l’obiettivo finale di supportare le aziende nella scoperta e nella sperimentazione di soluzioni esistenti nel mercato. È un processo organizzato per il quale l’azienda viene messa nelle condizioni di entrare in contatto con le migliori e più qualificate start up esistenti sul mercato e di valutare i risultati un vero caso d’uso. Tutto questo sarà presentato e spiegato nel convegno-tavola rotonda “Fare impresa 4.0” che si svolgerà a Milano nel pomeriggio del 29 maggio nell’ H-FARM office di Via Borsi 9, organizzato da H-Farm in collaborazione con Cisco, dove verranno definite e indicate le best practice per instaurare collaborazioni di successo con le migliori startup.

L’ evento è rivolto a tutte le aziende interessate ad approfondire cosa significa fare Impresa 4.0 e confrontarsi con l’esperienza di realtà che hanno già implementato soluzioni innovative. Sarà l’occasione per parlare insieme ad aziende e startup delle possibili strade da percorrere nel labirinto dell’innovazione e identificare le best practice da seguire:

strategia: per identificare quali sono le aree del proprio business in cui applicare soluzioni innovative;
finanza agevolata: un tema chiave per comprendere tutti i benefici attuali ed in via di adozione per supportare gli investimenti in ottica Impresa 4.0;
programmi a supporto: sarà presentato il modello di Open Innovation di H-FARM declinato per la ricerca e lo studio di fattibilità di progetti di Impresa 4.0 che possono essere adottati dalle aziende in collaborazione con startup qualificate.

Sono previsti gli interventi di: Enzo Venneri di COO Xensify; Tina Tempesta Direttore Amministrazione Finanza e IT presso Bricocenter Italia; Pier Luigi Zenevre, Business Development Manager Alleantia; Andrea Bastoni, DG Paglieri Profumi. Per Cisco interverrà Anna Testa, Sales Specialist Digital Transformation – Innovation & Customer Experience mentre per  H-FARM ci sarà Giorgio Gentilini, Program manager Impresa 4.0. Ci sarà anche un intervento di Warrant group per quanto riguarda le agevolazioni fiscali.  Qui il link per l’iscrizione.

 

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                                                                H-Farm

È la piattaforma di innovazione che supporta la creazione di nuovi modelli di business e la trasformazione digitale e l’educazione dei giovani e delle aziende italiane. Fondata nel gennaio 2005, H-FARM è stata la prima al mondo ad adottare un modello che riunisse istruzione, investimenti e consulenza aziendale in un unico luogo. Dagli esordi fino ad oggi, H-FARM ha investito 25 milioni di euro per supportare lo sviluppo di 105 aziende innovative, ha aiutato oltre 100 tra i più importanti marchi internazionali a sfruttare le opportunità rese possibili dalla trasformazione digitale ed è impegnata nella formazione di oltre 1.000 studenti attraverso un percorso didattico internazionale e digitale.

Attualmente H-FARM sta subendo un’espansione che farà crescere le sue strutture da 14.000 mq di edifici con un parco di 20 ettari a 42.000 mq di edifici distribuiti su 51 ettari di terreno vicino a Venezia. Strutturato come un campus, ha come obiettivo diventare il più importante polo di innovazione in Europa. Ospiterà le attività formative (primary years programme, middle years programme, diploma programme, bachelor of arts & masters) e quelle complementari (direzionale, studentato per 250 allievi, spazi polifunzionali, sports arena e reception). A firmare questo progetto l’archistar Richard Rogers, celebre per il londinese Millennium Dome. Si veda a questo proposito Industria Italiana qui. Dal 13 novembre 2015, H-FARM è quotata sul segmento AIM di borsa italiana.

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