A2A, utile netto a 402 milioni (+26%) nei primi 9 mesi 2023. In calo i ricavi (-35%)

Sono stati destinati investimenti pari a 796 milioni per lo sviluppo di impianti per la produzione di energia green

Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A

Il consiglio di amministrazione di A2A sotto la presidenza di Roberto Tasca ha esaminato e approvato l’informativa trimestrale al 30 settembre 2023. «I risultati di questi nove mesi confermano la solidità del percorso di crescita intrapreso dal nostro Gruppo. Nel corso dell’anno abbiamo investito circa 800 milioni per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici, per il potenziamento delle reti, per il recupero di materia ed energia. Abbiamo incrementato del 27% la produzione eolica e fotovoltaica e attraverso accordi Ppa con clienti (Noi2) e produttori (Enfinity) possiamo mettere a disposizione una quota sempre maggiore di energia green, consolidando il nostro ruolo di player a supporto della transizione ecologica del paese” – commenta Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A – Il significativo miglioramento degli indicatori economico-finanziari, sostenuto in particolare dalle performance delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato, ha permesso di rivedere al rialzo la guidance del Gruppo con Ebitda compreso tra 1,88 e 1,92 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario tra 550 e 570 milioni di euro. Procediamo convinti nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, volto a favorire la decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi: traguardi indispensabili per fornire risposte concrete alle sfide del cambiamento climatico in atto e per contribuire a rendere il mercato energetico più stabile e autonomo».

Nei primi nove mesi del 2023 A2A ha conseguito ottimi risultati economico-finanziari, grazie alle eccellenti performance delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato che hanno potuto beneficiare di una progressiva normalizzazione del contesto energetico in cui operano. Il periodo in esame ha visto un’attenuazione delle forti tensioni sui mercati energetici che avevano caratterizzato il 2022, con quotazioni dell’energia elettrica e gas all’ingrosso in significativo calo: il Prezzo Unico Nazionale è diminuito del 60,2% (da 323 €/MWh nei primi nove mesi del 2022 a 129€/MWh del corrispondente periodo del 2023) e il costo medio del gas al PSV del 67,2% (da 130,7€/MWh a 42,8€/MWh). In un quadro caratterizzato da dinamiche ribassiste dei prezzi energetici, il Gruppo A2A ha adottato efficaci strategie di copertura e grazie all’ottimizzazione del portafoglio integrato di produzione e a proficue azioni di sviluppo commerciale ha ottenuto significativi aumenti di marginalità operativa.







  • Margine Operativo Lordo a 1.354 milioni di euro: +19% rispetto ai primi nove mesi 2022 (1.136 milioni di euro).
  • Utile netto ordinario a 402 milioni di euro: +26% rispetto all’analogo periodo del 2022 (319 milioni di euro).
  • Ricavi a 10.952 milioni di euro: -35% rispetto allo stesso periodo del 2022 a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi di energia elettrica e gas sui mercati.
  • Base clienti Mass Market a 3,5 milioni: +445 mila rispetto al 30 settembre 2022
  • Investimenti pari a 796 milioni di euro destinati allo sviluppo di impianti per la produzione di energia green e per il potenziamento e l’efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione e dell’uso circolare delle risorse
  • Posizione Finanziaria Netta a 4.469 milioni di euro (4.258 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a -12 milioni di euro, la Pfn è in crescita di 223 milioni di euro, dopo investimenti per 796 milioni di euro e dividendi per 283 milioni di euro. Il rapporto Pfn/Ebitda rolling è pari a 2,6x in riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 (2,8x).
  • Revisione al rialzo della guidance: Il Gruppo traguarderà per il 2023 un Ebitda compreso tra 1,88 e 1,92 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 550 e 570 milioni di euro sulla base dei significativi risultati dei primi nove mesi e delle migliori performance rispetto alle attese delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato.

Transizione energetica

  • Introdotte soluzioni innovative relative a Power Purchase Agreement, destinate ai clienti mass market (Noi2) e a produttori di energia rinnovabile (Enfinity), con la finalità di rendere il prezzo dell’energia meno soggetto alle oscillazioni di mercato; il Gruppo si posiziona così tra i principali operatori del mercato dell’energia green
  • Nuovo accordo per la realizzazione di due impianti fotovoltaici da 17,5 MW in Veneto: acquisizione da parte di A2A Rinnovabili S.p.A. del 100% delle società Juwi Development 12 S.r.l. e Juwi Development 13 S.r.l. che hanno ottenuto le autorizzazioni per la costruzione e l’esercizio di due impianti solari.

Sostenibilità

  • 602 GWh di energia green da fonti fotovoltaiche ed eoliche nei primi nove mesi del 2023 (475 GWh dell’analogo periodo dell’anno precedente), +27%.

Prosegue l’impegno del Gruppo nella finanza sostenibile: nel 2023 A2A ha collocato con successo un nuovo Green Bond da 500 milioni di euro con durata 11 anni ricevendo ordini per circa 2,2 miliardi di euro (oltre quattro volte l’ammontare offerto) a rafforzamento della posizione della liquidità del Gruppo e a sostegno del proprio piano investimenti. A seguito di queste operazioni la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 30 settembre 2023 ha raggiunto il 67% (60% al 30 settembre 2022).














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