56 sessioni, tre percorsi formativi con gli esperti di cybersicurezza del Clusit: al via il Security Summit 2024 (19 marzo)

La tre giorni è a partecipazione gratuita, previa registrazione, e consente di acquisire crediti Cpe validi per il mantenimento delle certificazioni Cissp, Cssp, Cisa, Cism o analoghe

Gabriele Faggioli, presidente di Clusit

Manca davvero poco alla tre giorni di Security Summit 2024, l’evento che vede i rappresentanti di istituzioni, centri di ricerca, professionisti e aziende, delineare le tendenze in atto e le possibili strategie di difesa, approfondendo le più avanzate tecnologie, a partire dalla intelligenza artificiale, i trend di ricerca, le normative più attuali e i percorsi culturali. L’agenda del convegno – organizzato da Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, con Astrea, Agenzia di Comunicazione ed Eventi specializzata nel settore della Sicurezza Informatica presso Unahotels Expo Fiera Milano – prevede 56 sessioni che si articolano nei tre percorsi tecnico, gestionale e legale. Obiettivo comune, attraverso presentazioni, dibattiti e opportunità di networking, il potenziamento della consapevolezza e degli strumenti pratici per affrontare le nuove minacce digitali.

A partire dalle sessioni plenarie, gli esperti di Clusit forniranno a Security Summit una visione a 360 gradi sull’impatto che le minacce digitali hanno sulla società, sull’economia e sulla geopolitica: il via con la presentazione del Rapporto Clusit, il 19 marzo alle ore 9.15, che sarà introdotta dal presidente dell’Associazione, Gabriele Faggioli. Nella stessa giornata, alle 17.30, è prevista una panoramica multidisciplinare sulla gestione della cybersecurity, a cura della Community delle Women for Security: le professioniste in ambito tecnologico, della formazione e legale approfondiranno best practice e normative, offrendo una visione completa della gestione degli incidenti nel contesto digitale contemporaneo nella sessione “E ora? Come gestire gli incidenti, tra normative e strategie di difesa nell’ecosistema digitale”.







L’Intelligenza Artificiale sarà la grande protagonista della giornata del 20 marzo: dall’utilizzo della Generative AI a supporto delle tecniche di attacco e difesa e per la preservazione delle identità digitali, all’utilizzo della cybersecurity per proteggere l’intelligenza artificiale: esperti, accademici e ricercatori condurranno il dibattito nel corso delle undici sessioni parallele in programma della giornata. Nella sessione plenaria delle ore 16.30, CambierAI: Le Nuove Sfide dell’Intelligenza Artificiale Generativa, esperti in ambito tecnologico, sociale ed economico approfondiranno le sfide emergenti in questo ambito, analizzando le nuove frontiere e le prospettive di innovazione, confrontandosi a tutto tondo su tematiche inerenti l’etica nell’uso di modelli generativi, l’interpretazione e comprensione dei risultati prodotti, la creazione responsabile di contenuti digitali, la sicurezza e la privacy nell’implementazione di algoritmi generativi avanzati.

Il 21 marzo Security Summit sarà invece interamente dedicato ai temi della ricerca, della cultura e degli aspetti legali che hanno un impatto diretto sulle strategie di cybersecurity: ad alternarsi nel corso della giornata, in 18 sessioni parallele, saranno relatori provenienti da Università e Istituti di Ricerca, Associazioni e rappresentanti di studi legali e delle Istituzioni. In un’ottica formativa, esploreranno i fondamenti che sottendono alla cybersecurity dai singoli punti di vista: ricerca e tecnologie emergenti; cultura, che sottolinea l’importanza di mantenere un ambiente digitale sicuro; compliance, da normative e regolamenti internazionali a sfide etiche nel campo della sicurezza informatica, con particolare focus sulla attualità e la prossima recezione della direttiva Nis2 per gli stati membri UE nel corso della sessione plenaria di chiusura, La Nis2 alle porte in programma alle ore 16.30.

L’agenda di Security Summit è disponibile al sito ufficiale (in aggiornamento).

La tre giorni è a partecipazione gratuita, previa registrazione, e consente di acquisire crediti Cpe (Continuing professional education) validi per il mantenimento delle certificazioni Cissp, Cssp, Cisa, Cism o analoghe richiedenti la formazione continua. Nel corso dell’anno, dopo Milano, Security Summit farà tappa a Roma (19 giugno), Cagliari (18 settembre), Verona (24 ottobre). Sono altresì previsti appuntamenti dedicati ai settori verticali Energy & Utilities, Healthcare, Manufacturing.














Articolo precedentePrivate Equity, Bain: dopo le turbolenze macroeconomiche del 2023 c’è cauto ottimismo per il 2024
Articolo successivoLeonardo, piano industriale 2024-2028: redditività a doppia cifra, ordini a 105 miliardi. Dividendo 2023 a 0,28 euro






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui