Pirelli IoT: Internet of Tyres, manutenzione predittiva su strada

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Sensori che rilanciano sul cloud i dati della performance dei pneumatici e colorazione personalizzata. Nell’era di Industry 4.0, le innovazioni Pirelli Cyber Technologies vanno verso  il tailor made

Una delle caratteristiche dell’Industry 4.0 è che la manutenzione dei prodotti sarà fatta grazie alle notizie ottenute in tempo reale sul loro stato, cosa che permetterà interventi solo nel momento in cui saranno necessari, invece che a intervalli di tempo prestabiliti. Qualunque prodotto sarà monitorato in tempo reale, da parte di chi lo possiede e anche da parte di chi lo ha realizzato, con una interconnessione stretta tra clienti e fornitori .







L’uso delle informazioni ottenute da questo monitoraggio in prospettiva cambierà il modello di business con un progresso verso la servitizzazione, vale a dire il processo per cui un prodotto non viene più proposto o venduto da solo, ma erogato in combinazione con un servizio. Questa trasformazione, che parte dalla disponibilità e dalla gestione di dati IoT, si sta affermando a diversi ambiti della produzione, e  sta per investire, ai suoi livelli più alti, anche l’ automotive. Nel caso specifico la manifattura   dei pneumatici, con Pirelli e le sue due  ultime realizzazioni.

Photo courtesy of Pirelli

Stiamo parlando di una   gomma “su misura”, e in più, che interagisce con il guidatore. Colorata e intelligente, va a integrare i dati resi disponibili dal computer di bordo per ottimizzare la sicurezza e le prestazioni su strada. Con questa doppia innovazione la multinazionale di lunga tradizione industriale fa in suo ingresso nel digital tyre, e attua  una  strategia tailor made: da una parte con Pirelli Connesso, la piattaforma che attraverso un sensore fissato sulla parete interna dei pneumatici trasmette informazioni su alcuni parametri fondamentali relativi al loro funzionamento, e dall’ altra con l’edizione colorata dei pneumatici P Zero e Winter Sottozero. Entrambe le novità sono parte del più ampio progetto Cyber Technologies, avviato da Pirelli già nel 2005 e finalizzato alla massima integrazione auto-pneumatico-automobilista.

Pirelli Connesso: la gomma intelligente e interattiva.

Pirelli Connesso consiste sostanzialmente in una piattaforma che si articola a partire da un sensore collegato al cloud Pirelli  e mette capo ad una app per smartphone che fa da interfaccia. Utilizzando questo sistema,  l’automobilista è in grado di valutare i dati del funzionamento del pneumatico così da ottimizzare le prestazioni della vettura, sia per quello che riguarda la riduzione dei consumi di carburante che  la gestione efficiente delle coperture.

Il sensore, il cui peso di pochi grammi è comunque ininfluente sulle prestazioni, viene inserito nell’incavo della gomma, e rileva in continuo i dati relativi allo stato di funzionamento di ciascun pneumatico trasmettendoli a una centralina elettronica e al cloud Pirelli. E’ qui, nel vero cervello del sistema che avviene l’elaborazione delle informazioni che vengono poi convogliate verso l’app dell’utente finale.

Pirelli+Connesso-Versione+bianca
Photo courtesy of Pirelli

Il sistema Pirelli Connesso riconosce il codice identificativo del pneumatico assegnato al singolo automobilista (registrandone lo stato di servizio dalla fabbrica al riciclo a fine vita), misura pressione e temperatura delle gomme anche a veicolo fermo, il carico verticale statico, l’usura del pneumatico e il numero di chilometri. Può fungere da manometro elettronico in fase di gonfiaggio, dando i valori esatti e reali di pressione, senza necessità di attendere che le gomme si raffreddino.

In più la app avverte con degli alert  il guidatore  quando la pressione di uno o più pneumatici è troppo bassa o quando si è prossimi al limite di usura: individua anche le officine più vicine e disponibili. Volendo può prenotare direttamente un appuntamento per la messa a punto della pressione o pre-ordinare i pneumatici per la sostituzione, riducendo così i tempi di attesa. Una manutenzione fatta grazie alle notizie ottenute quasi in tempo reale. Pirelli Connesso sarà disponibile a partire dall’estate del 2017, a partire dagli Stati Uniti, dove è stata sviluppata la piattaforma in partnership con aziende leader del settore digital. Agli Usa seguiranno i principali mercati europei e del Far East.

Pirelli+Connesso+-+Salone+Ginevra
Photo courtesy of Pirelli

Lo sviluppo di Pirelli Connesso

In una versione che sarà messa a punto in seguito, Pirelli Connesso sarà in grado di segnalare perdite di pressione anche da remoto e di mettere in moto le procedure di sostituzione e manutenzione direttamente nel luogo dove il veicolo è parcheggiato. Queste funzionalità, che permettono una gestione predittiva delle coperture, sono state sviluppate per soddisfare le necessità di particolari servizi come il car sharing.

Al nuovo sistema Pirelli, focalizzato sul mercato del ricambio, potrà in futuro aggiungersi una soluzione per il primo equipaggiamento: una nuova architettura tecnologica in via di sviluppo in collaborazione con alcune Case automobilistiche . Questa, oltre ad abilitare le funzioni di base, aggiunge anche la possibilità del controllo dell’assetto della vettura in modo automatico. Il sensore, leggendo il codice identificativo del pneumatico, ne riconosce le caratteristiche e trasmette le informazioni alla centralina dell’auto in modo da selezionare l’assetto di marcia più prestazionale e sicuro.

La gomma personalizzata che arriva dalla F1

Risponde invece alla domanda di personalizzazione da parte della clientela prestige e premium l’ edizione colorata delle gomme Pirelli : una super-specialty in tecnologia proprietaria, che si aggiunge a specialties quali PNCS (il sistema che riduce il rumore), Runflat e Seal Inside (la tecnologia che autoripara la gomma in caso di foratura). Le novità introdotte con l’Edizione colorata di P Zero e Winter Sottozero sono due: la varietà di sfumature disponibili e la durata delle tinte impresse sul fianco.

Pirelli+Colorato+-+Ginevra
Photo courtesy of Pirelli

I tecnici della Bicocca, partendo dall’esperienza maturata in F1, dove le gomme colorate sono una realtà dal 2011, hanno messo a punto un processo di etichettatura innovativo introducendo un materiale che, pur non modificando le caratteristiche prestazionali della gomma, crea una barriera protettiva che permette di mantenere la brillantezza e riduce il rischio di screpolature del colore, causati dal tempo e dall’usura.

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Photo courtesy of Pirelli

I colori base dell’edizione colorata Pirelli sono il rosso, il giallo, il bianco e l’argento, ma su richiesta, nella logica della personalizzazione, sono disponibili anche tutte le altre tinte. I primi P Zero dell’Edizione colorata hanno già fatto nei mesi scorsi il loro esordio come concept sui modelli Pagani, Lamborghini e McLaren, mentre dalla prossima estate saranno disponibili anche per le vetture di brand quali Ferrari, Aston Martin, Porsche e Bentley edestinate successivamente anche ai modelli premium delle maggiori Case auto.














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1 commento

  1. […] Anche in Francia, parlando di Smart car e Smart drive è notizia recente che il gruppo Psa si sta movendo sulla mobilità connessa. Ha scelto Huawei per la creazione di una nuova piattaforma battezzata Connected Vehicle Modular Platform (CVMP), attivando una partnership la cui finalità è garantire una gestione sicura delle interazioni digitali tra la vettura e il cloud, assicurando l’integrità, l’autenticità e la riservatezza dei dati. Nello specifico la nuova piattaforma permetterà di sfruttare servizi futuri come la diagnosi della vettura a distanza e comandi in remoto come il controllo della carica della batteria, il preriscaldamento e l’aggiornamento over the air dei software del veicolo. Oltre alla gestione del car pooling e della flotta aziendale, la piattaforma modulare offrirà in futuro servizi personalizzati nella vettura come l’assistente personale. L’approdo all’ IoT, con la manutenzione predittiva con il controllo a distanza anche di singoli elementi funzionali della vettura, viene operato anche da produttori di singoli elementi dell’ auto motive. A questo riguardo Industria Italiana  già si è occupata degli pneumatici e di Pirelli . […]

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