Produrre in Turchia: le opportunità della manifattura on demand per le aziende italiane con Xometry

di Marco de’ Francesco ♦︎ Il near-shoring della fornitura in Paesi vicini: le imprese italiane posso riferirsi alla rete turca di Xometry. L’azienda ha acquisto la turca Tridi: servizi di lavorazione Cnc e della lamiera, stampaggio ad iniezione plastica, stampa 3D. Creazione di Xometry Turchia, contenimento spese e tempi di trasporto, materie prime e accesso semplificato a quelle del Far East. Intervista al Direttore Generale di Xometry Turchia Çınar Topaloğlu

Xometry stampaggio compressione

Una delle urgenze che le aziende manifatturiere italiane devono affrontare è quella di disporre di una catena di fornitura solida, sperimentata, qualitativa, puntuale e possibilmente a buon mercato. L’offshoring verso Paesi lontani – portato avanti per anni in vista dei costi di produzione ridotti del Far East – sempre più mostra il fianco a rischi di interruzione dovuti all’instabilità politica emergente in varie aree del mondo. Di qui l’attenzione verso il near-shoring, e cioè verso l’esternalizzazione della fornitura in Paesi vicini. E di qui la chance offerta alle imprese italiane da Xometry Turchia. Xometry è una società americana (quotata al Nasdaq) guidata dal Ceo Randy Altschuler; fondata nel 2013 e con sede a Daerwood, nel Maryland, ha realizzato un fatturato di 381,1 milioni di dollari (+ 75% su base annua) con mille dipendenti. È una delle aziende pioniere della manifattura on demand.

Funziona così: l’azienda manifatturiera si collega online alla piattaforma di Xometry e inserisce un disegno Cad dell’oggetto che intende realizzare; la platform, che è dotata di intelligenza artificiale, definisce tempi e costi dell’operazione, inoltrando all’impresa un preventivo: se quest’ultima accetta, la piattaforma sceglie il partner industriale di Xometry che produrrà il bene. Tra le aziende clienti di Xometry, BmwDellBoschSncfGeneral Electric e la Nasa, l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d’America. Ma anche Sono Motors, Neocean Axtra3DEcco, lo scorso marzo Xometry ha acquisto Tridi, azienda turca che offre servizi di lavorazione Cnclavorazione della lamiera  stampaggio ad iniezione plastica, stampa 3D; è stato il trampolino di lancio per la creazione di Xometry Turchia, la filiale di Xometry Europe che ha rapidamente sviluppato una rete di oltre mille fra fornitori, produttori e componentisti operativi nelle stesse attività di Tridi. 







In pratica, c’è la chance, per le aziende italiane, di riferirsi alla rete turca di Xometry. I vantaggi, a parte la citata riduzione del rischio, sono molteplici. La vicinanza geografica comporta una migliore sincronizzazione tra l’azienda italiana e quelle turche, nonché il contenimento delle spese e dei tempi di trasporto. Ci sono affinità culturali nel modo di vedere il business; e i costi di produzione, in Turchia, sono minori rispetto alla media europea. Con i documenti giusti, poi, non ci sono noie doganali. Ancora, la Turchia dispone di materie prime, e di un accesso semplificato a quelle provenienti dal Far East. Infine, Xometry controlla in maniera rigorosa la qualità della produzione dei partner. Na abbiamo parlato con Çınar Topaloğlu, direttore generale di Xometry Türkiye.         

D: Quali opportunità offre la produzione su richiesta in Turchia alle aziende italiane?

Çınar Topaloğlu, direttore generale di Xometry Türkiye

R: La Turchia, parte del G20, è una economia di consistente rilievo (905 miliardi di dollari nel 2022, quasi come l’Olanda) e offre vantaggi significativi per le aziende italiane interessate alla produzione on-demand. Il Paese ha un’industria consolidata, una delle più importanti d’Europa, e ha una lunga tradizione nella produzione di automobili, macchinari, elettrodomestici e componenti industriali. Di conseguenza, la Turchia ha stabilito standard qualitativi elevati nell’industria manifatturiera. Inoltre, la posizione geografica unica della Turchia la rende un hub ideale per le aziende italiane. Si trova strategicamente al centro di diverse rotte, permettendo un facile accesso all’Europa continentale e meridionale, all’Europa orientale, all’Asia centrale e all’Asia orientale. Questa vicinanza geografica consente di ridurre notevolmente i tempi di consegna rispetto a paesi come la Cina o alcuni paesi europei, offrendo anche vantaggi in termini di costi più bassi.. Grazie alle similitudini nelle terminologie e nelle aspettative manifatturiere tra Turchia e Italia, le aziende del Belpaese possono facilmente collaborare con partner turchi: parliamo la stessa lingua. Entrambi i paesi hanno settori industriali simili, come l’automobilistica e la produzione di macchinari, il che facilita l’allineamento delle esigenze di produzione. 

D: Ci sono distretti e parchi tecnologici per produzioni sofisticate, in Turchia?

R: Sì, abbiamo diversi cluster focalizzate su industrie di alto livello come la difesa, l’aviazione, l’automotive, il tessile. Sui territori, con il tempo, si sono create supply chain locali, con fornitori e sub-fornitori: questo consente di raggiungere facilmente i servizi e i supplier nel raggio di 15 km. Sulla scorta di tutto ciò, sono stati creati i cluster.    

D: Quali servizi offrite principalmente in Turchia in quanto Xometry? Stampaggio ad iniezione, produzione additiva? Ci sono altri tipi di servizi e produzione?

Xometry a Istanbul. Xometry è una società americana (quotata al Nasdaq) guidata dal Ceo Randy Altschuler; fondata nel 2013 e con sede a Daerwood, nel Maryland, ha realizzato un fatturato di 381,1 milioni di dollari (+ 75% su base annua) con mille dipendenti. È una delle aziende pioniere della manifattura on demand

R: In Turchia, offriamo principalmente servizi di lavorazione della lamiera, lavorazione Cnc e stampaggio ad iniezione, e ciò sia per clienti europei che turchi. Nell’industria, la lavorazione Cnc è la più richiesta e rappresenta la parte predominante del settore; in Turchia molte aziende svolgono questa attività, tanto che oltre 1000 di loro sono registrate nella nostra rete di partner di produzione di Xometry Turkey. In secondo luogo, la lavorazione della lamiera è un’altra area in cui siamo molto forti, specialmente nell’industria delle costruzioni e nell’industria automobilistica, che utilizzano ampiamente questo tipo di attività. È un campo in cui in Turchia c’è un’elevata esperienza nella produzione di componenti di qualità. Il terzo settore più rilevante è lo stampaggio di plastica.. La Turchia rappresenta una scelta attraente per molte aziende europee che cercano di spostare la produzione di plastica nel Paese grazie ad un sistema normativo favorevole e dei costi inferiori rispetto all’Europa.

D: Quali sono i vantaggi in termini di costi?

R: Com’è noto, la situazione in Turchia è particolare: abbiamo un costo del lavoro più competitivo.. E otteniamo lo stesso livello di qualità con questi costi. Quanto a quelli dei materiali, sono simili a quelli in Europa; ma anche un po’ inferiori, perché abbiamo la nostra produzione di materie prime nel Paese e possiamo anche accedere a quelle più economiche dalla Cina e a quelle di alta qualità dall’Europa. In particolare, se si guarda al mercato interno del Paese, già in magazzino si possono trovare facilmente materie prime di diversa categoria: quelle di produzione locale, di fattura europea e quelle provenienti da paesi asiatici. Si possono facilmente acquistare per iniziare la lavorazione. Tutto ciò crea una struttura di costi competitiva. 

D: Diceva che la cultura di impresa in Turchia è simile a quella Italiana, che si parla la stessa lingua.

Xometry Turchia management. lo scorso marzo Xometry ha acquisto Tridi, azienda turca che offre servizi di lavorazione Cnclavorazione della lamiera  stampaggio ad iniezione plastica, stampa 3D; è stato il trampolino di lancio per la creazione di Xometry Turchia, la filiale di Xometry Europe che ha rapidamente sviluppato una rete di oltre mille fra fornitori, produttori e componentisti operativi nelle stesse attività di Tridi

R: Italiani e Turchi hanno una cultura mediterranea simile, che si riflette anche nell’ambito aziendale. Aiuta molto, sotto questo profilo, il fatto che Italia e Turchia sono concentrate su ambiti industriali comuni, come l’automotive, la costruzione di macchine, il packaging e altri; di conseguenza, offriamo soluzioni simili. Poi, in alcuni settori come l’automotive, esistono standard globali che vengono rispettati ovunque. Quindi, indipendentemente dal fatto che si stia lavorando con un produttore di parti di ricambio in Polonia, Italia o Turchia, si applicano modelli di gestione del progetto e di qualità simili; alla fine, ciò che può variare sono i prezzi e i tempi di consegna. La Turchia offre una buona disponibilità di capacità produttive, insieme a prezzi competitivi e a una vasta esperienza nella zona, il che la rende attraente. Inoltre, quando si confrontano i produttori turchi con altri, spesso sono più flessibili e dinamici. Di conseguenza, è più semplice ottenere prototipi rapidi e produzioni a basso volume con tempi di consegna molto brevi.

D: Gli attuali accordi doganali tra l’Unione Europea e la Turchia favoriscono la produzione su richiesta in Turchia?

R: Sì, è tutto abbastanza semplice. Puoi importare ed esportare senza problemi parti di macchine con un tasso fiscale molto, molto basso con la documentazione adeguata. Quindi non ci sono svantaggi. 

D: Come è organizzata Xometry sul territorio turco? Dove si trova la vostra sede in Turchia?

R: La nostra sede in Turchia si trova a Istambul, ma la nostra rete di partner è distribuita in diverse parti del Paese. In particolare, la maggior parte dei produttori si trova in tre grandi regioni, quella di Istanbul, quella di Bursa e quella di Konya – caratterizzate da vaste zone industriali.  

D: Di quante aziende produttrici si avvale la vostra rete in Turchia?

Xometry Turchia team. in Turchia Xometry offre principalmente servizi di lavorazione della lamiera, lavorazione Cnc e stampaggio ad iniezione, e ciò sia per clienti europei che turchi

R: Attualmente sono operativi 500 partner; ma in realtà i produttori registrati sono più di mille, e il loro numero è in crescita costante.  

D: Come funziona Xometry in Turchia? 

R: Per quanto riguarda i partner, così: questi possono candidarsi gratuitamente sulla piattaforma; ma Xometry esercita un controllo serrato sulle loro competenze. C’è un esame iniziale, che riguarda la verifica degli asset produttivi di cui dispongono; poi, si chiede loro, nella fase di probation, di realizzare dei componenti. Se sono costruiti correttamente, i partner diventano trusted, ma restano ugualmente oggetto di test sulla qualità e sulla tempistica. C’è un team di Xometry che si occupa di tutto questo. In Turchia, i componenti realizzati dal partner sono raccolti e esaminati dal centro operativo di Istanbul: la valutazione sulla qualità si svolge nella capitale – e deve trattarsi di quella corretta e attesa. Prima di essere spediti, i pezzi sono sottoposti a questo esame. Dal momento che il partner deve dimostrare di essere in grado di produrre sulla scorta di certi standard, incrementando la sua reputazione, la quantità di lavoro affidato al produttore aumenta con gradualità. Ma va sottolineato un aspetto importante.

D: Quale aspetto importante?

R: Che Xometry sostiene i produttori in termini di ingegneria e di qualità, puntando a creare le migliori soluzioni e gestendo sia la logistica che i servizi esternalizzati. Insomma, Xometry non è un mero distributore di lavoro. Ma veniamo all’azienda-cliente. 

D: Come funziona con l’azienda cliente?

Xometry fornisce servizi di stampa 3D industriale su richiesta per la produzione di prototipi e parti in serie in soli tre giorni; ha la capacità di realizzare componenti mediante tecnologia a Sinterizzazione Laser Selettiva (SLS), HP Multi Jet Fusion (HP MJF), Modellazione a deposizione fusa (FDM), PolyJet, e Stereolitografia (SLA)

R: Funziona grazie alla piattaforma Xometry. E cioè così: l’azienda cliente entra nel sito dopo essersi registrata gratuitamente; carica un disegno 3D o 2D, che descrive il componente che si vuole realizzare. L’impresa sceglie una delle citate tecnologie che Xometry offre per realizzare le soluzioni; e compie una selezione tra materiali sia metallici che plastici, e tra una vasta gamma di finiture superficiali e certificazioni. A questo punto la piattaforma compie un’analisi del modello matematico, che contempla anche un esame delle specifiche (ad esempio: le tolleranze, o altrimenti lavorazioni particolari come la foratura o la filettatura) e di altre caratteristiche particolari e definisce, in un breve lasso di tempo, un preventivo di costo e la tempistica di realizzazione e consegna dell’oggetto. 

D: Alla fine, qual è il maggior vantaggio per l’azienda italiana che si avvale di Xometry Turchia?

R: Oggigiorno tutte le aziende vorrebbero disporre di catene di approvvigionamento resilienti. Ecco, questo è esattamente il mestiere di Xometry: consente ad un’impresa cliente di riferirsi a fornitori testati. Tutto è sotto controllo, e questo è fondamentale per la manifattura, nell’attuale contesto storico. E poi, come si è detto, la Turchia rappresenta un’alternativa alla Cina, più sicura e a portata di mano.














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