W-Group: fatturato a quota 451 milioni. L’Etibda sfiora i 30 milioni

La buona performance del Gruppo si inserisce in un anno complessivamente positivo per il settore della somministrazione

Federico Vione, ceo di W-Group

Nell’anno fiscale 2021, chiuso il 31 dicembre, W-Group, specializzato nel settore delle Hr, ha registrato ricavi per 451 milioni di euro, con un Etibda del 6.6% (29,9 milioni di euro).

Dal secondo semestre 2021, la sola agenzia Maw ha aperto dieci nuove filiali sul territorio nazionale, arrivando anche in Abruzzo: Atessa, Castelfranco Veneto, Gallarate, Mariano Comense, Melzo, Moncalieri, Pescara, Portogruaro, Rimini, Spilimbergo. Grazie al nuovo programma di aperture, l’APL ha raggiunto complessivamente le 100 sedi fisiche nel primo semestre di quest’anno.







In progressiva crescita anche il numero delle persone impiegate in Maw, tra dipendenti interni e in somministrazione, che nel 2021 ha superato le 10.500 persone rispetto alle 8.300 dell’anno precedente e alle 7.500 del 2019.

In Job. ha invece inaugurato quest’anno il nuovo flagship store a Verona, che apre al restyling di tutte le sedi presenti in Italia. Il brand ha aperto nel primo semestre di quest’anno i Career Center di Legnago, San Bonifacio, Paratico, Trento e Montichiari e nel secondo semestre è prevista l’apertura sulla piazza di Belluno e Thiene. Sono inoltre programmate altre 8 nuove aperture nei prossimi due anni per arrivare quasi a raddoppiare la presenza nel territorio. Ha registrato nel primo quadrimestre 2022 una crescita del +40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ben superiore alla crescita media del mercato di riferimento del +12,1%.

Con questi numeri In Job inizia il proprio percorso verso l’obiettivo di raddoppiare i numeri di performance e fatturato entro il 2025 per raggiungere più di 200 collaboratori diretti e più di 4.000 somministrati in almeno 2.500 aziende clienti.

Anche le altre società del gruppo hanno registrato una forte crescita, con un aumento significativo del proprio fatturato 2021 rispetto all’anno precedente: Gotaway ha decuplicato il proprio fatturato nel settore degli appalti di magazzino, Howay ha visto un aumento del 70% e Men at Code del 60%.

La buona performance del Gruppo si inserisce in un anno complessivamente positivo per il settore della somministrazione. Osservando le posizioni contributive Formatemp mensili, il contratto a fine anno evidenziava una crescita sostenuta rispetto all’inizio dell’anno (+27,2%). Rispetto ai minimi toccati ad aprile 2020, il dato di dicembre 2021 segna un +54% di incremento. Ma la ripresa del 2021 per la somministrazione è andata ben al di là dei livelli pre-pandemici tanto da segnare nel mese novembre il picco storico di posizioni contributive in Italia, con oltre 525 mila unità.

Anche analizzando le assunzioni attivate dai datori di lavoro nel 2021, a fronte di una crescita complessiva di tutti i contratti di lavoro del 25%, emerge il dato del +30% delle assunzioni in somministrazione.

Inoltre, gli andamenti del monte retributivo o imponibile Formatemp appaiono in deciso aumento. Il volume retributivo complessivo della somministrazione nel 2021 è stato infatti pari a 8,7 miliardi di euro, in aumento rispetto al volume cumulato del 2020 (6,8 miliardi di euro), con una percentuale di incremento pari al 27,9%.

«L’azienda è in fase di fortissima crescita e siamo davvero soddisfatti che l’avvio del 2022 sia in linea con la chiusura del 2021», dichiara Federico Vione, ceo di W-Group. «Proseguono gli investimenti in personale e tecnologia e in riferimento all’apertura di nuove filiali, stiamo inoltre registrando un importante incremento del numero di clienti e un’espansione in ulteriori linee di business, legate a somministrazione, ricerca e selezione del personale».














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