L’attuale contesto economico non sembra aver messo in difficoltà la marca Volkswagen che ha comunicato di aver migliorato la propria redditività. Infatti, nei primi nove mesi dell’anno in corso, l’utile operativo ante voci straordinarie è raddoppiato a quasi 2,5 miliardi di euro (stesso periodo dell’anno precedente: 1,2 miliardi di euro), mentre i ricavi delle vendite sono aumentati a 52 miliardi di euro (stesso periodo dell’anno precedente: 49 miliardi di euro). Il flusso di cassa netto operativo è stato di 1,0 miliardi di euro (anno precedente: -0,3 miliardi di euro). Sebbene molti ordini dei clienti non abbiano potuto essere soddisfatti come previsto a causa della perdurante carenza di componenti, il risultato è stato sostenuto da un mix positivo di modelli e da una ripresa delle consegne nel terzo trimestre: da luglio a settembre 2022, il numero di consegne a livello mondiale è aumentato del 15,3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,26 milioni di veicoli.
Thomas Schäfer, ceo della marca Volkswagen e membro del consiglio di amministrazione del gruppo e responsabile del brand group volume: «Il robusto risultato trimestrale dimostra che la Volkswagen rimane sulla buona strada nonostante un contesto estremamente difficile. Stiamo tenendo il passo aumentando visibilmente e sensibilmente la sostanza dei nostri modelli, accelerando l’offensiva elettrica con dieci nuovi modelli entro il 2026 e semplificando significativamente l’offerta di prodotti. In questo modo, riduciamo la complessità dell’azienda e diventiamo più efficienti. A breve termine, stiamo facendo tutto il possibile per smaltire rapidamente il nostro portafoglio ordini, storicamente elevato, in modo che i nostri clienti ricevano le loro nuove Volkswagen il più rapidamente possibile».
L’obiettivo è quello di ottenere una collaborazione ancora più stretta tra le marche del brand group volume per diventare più veloci e più efficienti. Già nell’anno in corso sono stati realizzati risparmi potenziali per 220 milioni di euro negli stabilimenti del brand group volume. A medio termine, l’obiettivo è di ottenere un aumento del 20% dell’efficienza nei campi di sinergia per l’intero brand group volume. Questo comprende Volkswagen, Seat e Cupra, Škoda e Volkswagen veicoli commerciali ed è sotto la responsabilità di Thomas Schäfer nel consiglio di amministrazione del gruppo.
Patrik Andreas Mayer, cfo della marca Volkswagen: «Alla luce delle grandi sfide poste dalla situazione di scarsità delle forniture, nei prossimi mesi continueremo a ridurre costantemente i costi e ad aumentare la qualità del nostro risultato operativo. In questo modo, stiamo creando le condizioni affinché la Volkswagen possa finanziare con le proprie risorse la trasformazione verso la mobilità elettrica e la digitalizzazione».
Il risultato dei nove mesi è stato sostenuto anche dall’andamento positivo delle consegne nel terzo trimestre, che hanno continuato a stabilizzarsi nonostante i colli di bottiglia nelle forniture. Il numero di veicoli consegnati tra luglio e settembre è aumentato del 15,3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,26 milioni di unità, con un ottimo mese di settembre (+19%). Ciò significa che la marca Volkswagen ha consegnato 3,3 milioni di veicoli in tutto il mondo nei primi nove mesi di quest’anno, 207.200 dei quali erano modelli Id. 100% elettrici (+23,5%). L’Id.4 e l’Id.5 sono stati i primi con un totale di 122.600 consegne. In Cina, 104.700 Id. (Id.3, Id.4 e Id.6) sono stati consegnati, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il portafoglio ordini della marca Volkswagen rimane molto elevato e si attesta a 700.000 veicoli con tutti i tipi di trazione solo per l’Europa. La Volkswagen sta lavorando intensamente per ridurre ulteriormente i tempi di consegne.
