Vodafone business: servitizzazione e IoT per la trasformazione delle telco

di Marco De' Francesco ♦︎ La divisione si sta concentrando sui mercati verticali: portafoglio mirato alla risoluzione delle esigenze specifiche dei singoli comparti manifatturieri. Industrial internet of things per logistica e trasporti. Robotica e realtà aumentata per l'healthcare. Vodafone Industrial Connect: con Cisco, Sas e Alleantia. La collaborazione con Microsoft. I casi Ferroli e Arviem. Ne parliamo con  Sabrina Baggioni

La divisione Vodafone Business rappresenta appieno il secondo passaggio cruciale nella metamorfosi delle Telco. Nate con destinazione per lo più “consumer”, dopo anni di guerra al ribasso sul costo dei servizi ai privati, le Telco hanno colto un’opportunità unica: costruire servizi e soluzioni pensate per specifici segmenti di business e monetizzare i service legati all’elaborazione dei dati delle aziende, generando nuovi flussi di entrate. Di qui, appunto, la nascita della corporate unit Vodafone Business, avvenuta nel 2019 con un investimento iniziale di 240 milioni di euro. E il conseguente sviluppo della più grande piattaforma IoT del mondo, Gdsp; e di qui la definizione dell’obiettivo di accrescere l’ecosistema, aprendo la collaborazione agli operatori della supply chain, comprese aziende dell’informatica e il canale Ict, per favorire lo sviluppo di soluzioni innovative.

Non basta più. «Stiamo andando nella direzione della verticalizzazione, con un portafoglio mirato alla risoluzione delle esigenze specifiche dei singoli comparti» – afferma Sabrina Baggioni, 5G Program Director and Head of Business Products & Partnerships Vodafone Italia. In effetti, se la partita si gioca sul software, sugli analitycs, sulla connettività gestita, «occorre selettività e focalizzazione».







Ferroli Academy di Villanova di San Bonifacio, Verona

È questo il secondo passaggio, per realizzare il quale occorrono una strategia dedicata e la definizione di partnership “certificate” con società di It, IoT e networking.

Quanto alla prima, sono state realizzate soluzioni specifiche per la logistica e i trasporti, e quindi per la gestione delle flotte aziendali e della supply chain; ma anche per la manifattura, con gateway particolari e algoritmi personalizzabili; e per l’healthcare.

Quanto alle seconde, una quinquennale strategica è stata siglata con Microsoft per sostenere la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, e un’altra con Cisco, Sas Institute e Alleantia per portare innovazione agli impianti legacy. Quest’ultima sarà approfondita in seguito.

Di tutto ciò abbiamo parlato con Sabrina Baggioni.

Cosa offre Vodafone Business alle aziende e alla Pa

1)      La connettività

Vodafone Business offre anzitutto alle aziende tutti i servizi di connettività attualmente esistenti: iperfibra, banda garantita, smart back-up, indirizzi addizionali, protezione della rete, controllo dell’utilizzo delle risorse internet, accesso sicuro anche da fuori azienda e tanto altro.

Peraltro, Vodafone Business ha aderito al piano Voucher promosso dal Mise per accelerare la digitalizzazione delle Pmi in Italia: queste possono richiedere bonus fino a 2.500 euro per l’attivazione di contratti di connettività con velocità in download anche superiori a 1 Gbps.

2)      Gdsp, la più grande piattaforma IoT del mondo

Vodafone Business dispone di una delle più importanti, se non la più rilevante, piattaforma IoT del mondo, e cioè Gdsp (Global Data Service Platform) che consente alle aziende di realizzare progetti IoT con connettività gestita e di garantire la sicurezza delle operazioni con l’integrazione delle Sim in un tool di diagnostica integrato.

La piattaforma Gdsp integra le Sim con una piattaforma di gestione e diagnostica in grado di portare un forte valore aggiunto ai tuoi progetti IoT

Va detto che, grazie alla platform, molte aziende hanno consolidato strategie e modelli di business basati sulla servitizzazione e il pay-per-use, con il passaggio dalla vendita del solo hardware alla proposta di servizi aggiuntivi a valore.

Si fa l’esempio di Stiga di Castelfranco Veneto che, con 13 filiali in Europa, produce tosaerba e attrezzi da giardinaggio motorizzati e li distribuisce in 70 Paesi del mondo. Si voleva realizzare soluzioni di “smart gardening”, e cioè costruire veicoli autonomi e monitorati per la manutenzione predittiva e preventiva, con altri service a pagamento. Ecco, grazie alla piattaforma Gdsp sono state abilitate la raccolta e l’analisi dei dati generati dalle macchine da giardino. Ora in Stiga si   stanno sviluppando i dispositivi del garden-care del futuro: interfaccia utente, user-experience, automazione, tecnologie di rilevamento, tutto a portata di click per lo sviluppo e la gestione di prodotti connessi.

Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria

Anche il Gruppo Epta, che ha sede a Milano e che opera nel campo della refrigerazione commerciale con un organico di 6.300 dipendenti e un fatturato di quasi 1,2 miliardi di euro, ha adottato Gdsp. Per il gruppo guidato dal Ceo Marco Nocivelli si tratta di raccogliere un gran numero di dati legati al funzionamento di banchi frigoriferi, in modo da monitorarne il funzionamento, migliorare le performance e poter valutare interventi di assistenza in caso di necessità.

Ci sono poi nell’offerta di Vodafone Business soluzioni Machine-to-Machine (M2M) che collegano “oggetti” alla rete, trasformandoli in dispositivi intelligenti in grado di scambiare informazioni in tempo reale. «Si abilitano così nuove possibilità per la gestione del business e per la crescita delle aziende, soprattutto nel contesto della loro trasformazione digitale» – afferma la Baggioni. Tra questi sistemi, quelli di asset tracking, di workforce security, di fleet management, di smart temperature (che consentono di monitorare e storicizzare i dati relativi alla temperatura e all’umidità: sono molto utili per il mantenimento della catena del freddo) e di smart surveillance, con telecamere brandeggiabili e orientabili da remoto.

3)      Vodafone Analytics

La rete Vodafone raccoglie quotidianamente più di 30 miliardi di record giornalieri, che vengono anonimizzati e aggregati in modo irreversibile, nel rispetto delle normative sulla privacy. Grazie all’analisi dei Big Data realizzata con l’intelligenza artificiale, è possibile una comprensione profonda di presenze, spostamenti, provenienze e profili, che vengono analizzati per trasformarle in informazioni utili alle aziende.

4)      Le soluzioni di collaboration, smart working e altro

Vodafone Business offre non solo soluzioni per lo smart working, ma anche di monitoraggio remoto di processi logistici, attività manutentive e qualità. E di esecuzione, sempre non in presenza: il riferimento è all’effettuazione dei task e delle attività di produzione, realizzate sfruttando la digitalizzazione progressiva di molti processi.

La strategia della verticalizzazione: le soluzioni IoT per la logistica e i trasporti

Sabrina Baggioni, direttore programma 5G e partnership strategiche di Vodafone Italia

Secondo Baggioni, «avvalersi di soluzioni IoT per la logistica e i trasporti significa passare da una gestione manuale a modalità digitali e automatizzate che comportano, per esempio, una maggiore esattezza nella stima dei volumi delle spedizioni. Per non parlare della possibilità di tracciare e localizzare le merci in qualsiasi fase della supply chain».

Come si realizza tutto ciò?

Occorre automatizzare i pillar della logistica. Il primo è quello della comunicazione costante tra i responsabili di questa attività e gli autisti, con condivisione di informazioni che potrebbero influire sulla consegna dei carichi. Il secondo è quello della localizzazione dei veicoli, con monitoraggio della posizione di auto e camion che trasportano il carico. Il terzo è quello di controllare la catena di approvvigionamento. Il quarto e ultimo è quello di disporre di un sistema di gestione della sicurezza affidabile, per salvaguardare dati preziosi da attacchi informatici esterni.

Ecco, Vodafone ha studiato due soluzioni particolari per il settore logistico. Anzitutto, Vodafone Business Tag &Track: un sistema di gestione della sicurezza dei beni e degli strumenti aziendali. Come funziona? Una volta installato (in meno di 15 minuti) sul dispositivo che si intende tracciare, Business Tag &Track ne comunica la posizione a un server centralizzato per l’archiviazione dati, attraverso una singola applicazione. La Sim Vodafone Business IoT, già pre-integrata in tutti i dispositivi, invia i dati direttamente ad un telefono dell’azienda utente. La piattaforma è semplice, intuitiva e multi-device.

Vodafone Business Fleet Analytics raccoglie i dati operativi per massimizzare le prestazioni dei veicoli e migliorare la sicurezza dei dipendenti su strada

Altrimenti, Vodafone Business Fleet Analytics è la soluzione che permette il monitoraggio e la gestione remota di flotte aziendali. È disponibile sia in versione portale web che app mobile. I principali servizi operano a livello di produttività, dati e reportistica, privacy mode, performance del veicolo, dati di guida, configurabilità, sicurezza e report incidente.

La combinazione fra i dati ricevuti dai dispositivi e l’interfaccia utente personalizzabile consente l’ottimizzazione dei benefici in termini di sicurezza, consumo di carburante, produttività e riduzione dei costi di manutenzione. In breve, si rende la gestione della logistica più semplice e scalabile.

Non solo: Vodafone collabora alla realizzazione di soluzioni di terzi. Si pensi ad Arviem, azienda svizzera fra i principali fornitori al mondo di sistemi di monitoraggio real time del carico-scarico dei cargo. Secondo Arviem, con questi controlli si possono scoprire le inefficienze delle catene di approvvigionamento globali.

Tuttavia, per dar vita ai suoi sistemi, Arviem aveva bisogno di una piattaforma di comunicazione globale, per un tracking world-wide a prezzi accettabili dal mercato. Pertanto si è affidata al Vodafone Managed IoT Connectivity service, che consente ad Arviem di gestire i dispositivi di monitoraggio man mano che vengono attivati e da un’unica piattaforma.

La strategia della verticalizzazione: le soluzioni per il manufacturing

1)      L’IoT “chiavi in mano” per digitalizzare l’esistente.

L’idea era quella di realizzare una soluzione che consentisse alle aziende di monitorare gli stabilimenti produttivi legacy, di monitorare e acquisire i dati real time e ottenere informazioni per controllare il funzionamento e lo stato di salute delle macchine e per ottimizzare i processi.

La soluzione Vodafone Industrial Connect, che promette un Industrial Iot plug&play ma non solo: alla portata di tutti e adatto a 5000 tipologie di macchina

Di qui la citata partnership di Vodafone Business con Cisco, multinazionale americana del networking guidata in Italia dal Ceo Gianmatteo Manghi; con Alleantia, azienda di Pontedera (Pisa) che, amministrata dal presidente e Ceo Stefano Linari, realizza sistemi software applicati all’Iot; e con Sas, società americana leader negli analytics guidata dal Ceo e co-fondatore Jim Goodnight.

Una collaborazione dalla quale è nata Vodafone Industrial Connect, una soluzione di IoT “chiavi in mano”, scalabile, realizzata associando una componente hardware (di Cisco) e una software (di Alleantia e Sas): «È un gateway “plug&play”, che arriva in azienda come se si trattasse di un prodotto consumer da spacchettare; la differenza è che “parla” una ventina di protocolli di comunicazione e quindi può acquisire dati da circa 5mila tipologie di macchine diverse» – afferma Baggioni.

Schema a blocchi di un’installazione di Vic

Il gateway «è abilitato per il 4G ma pronto per il 5G» – chiarisce Baggioni. Il prodotto raccoglie i dati dalle macchine, fa una prima elaborazione, e li inoltra per esami più approfonditi sulla piattaforma Cloud IoT, «dove girano algoritmi di intelligenza artificiale, che peraltro possono essere “personalizzati” in base ai Kpi o a particolari esigenze statistiche». A quel punto, su una interfaccia Web, l’azienda cliente può accedere alla reportistica e prendere decisioni guidate dai dati. È tutto molto semplice. «In un certo senso – commenta Baggioni – siamo alla digitalizzazione prêt-à-porter».

2)      Soluzioni specifiche per aziende: il caso Ferroli

Con Vodafone Invent IoT le caldaie di Ferroli sono collegate al cloud e ai centri di assistenza, ottimizzando la qualità del servizio e l’affidabilità

Un caso di studio è quello del gruppo Ferroli di San Bonifacio, Verona; l’azienda, fondata da Dante Ferroli 67 anni fa e attualmente guidata dal Ceo Riccardo Garrè, è attiva nel settore del riscaldamento e della climatizzazione. Ferroli ha conosciuto il suo massimo sviluppo negli anni Duemila, con una forte espansione globale e alcune acquisizioni di rilievo come il Gruppo Lamborghini o l’olandese Agpo.  Con 12 stabilimenti di produzione in Italia, Cina, Spagna, Vietnam e Germania, ha fatto registrare l’anno scorso un fatturato di circa 400 milioni.

L’idea di Ferroli era quella di realizzare una caldaia connessa in grado di fornire agli operatori e agli utenti finali un quadro visibile del funzionamento del prodotto, per facilitare il monitoraggio e la manutenzione.

Per far ciò sono state associate diverse soluzioni: Vodafone Global Connectivity ServicesSmart Connected Product di Servitly e la piattaforma Vodafone Invent IoT.  In pratica, le caldaie sono collegate al cloud e ai centri di assistenza Ferroli, ottimizzando la qualità del servizio e l’affidabilità. Inoltre, grazie ad una applicazione IoT, gli utenti finali possono monitorare da remoto il funzionamento del prodotto e ricevere avvisi automatici tramite mail, Sms, messaggistica vocale ed altro. Per la raccolta e la trasmissione dei dati dalle caldaie è stato realizzato un apposito gateway, OpenTherm.

La strategia di verticalizzazione: le soluzioni per l’healthcare

Entro il 2050 il 28,5% della popolazione dell’Ue-27 avrà più di 65 anni; e in tutta Europa i tassi di obesità e diabete sono aumentati di due o tre volte in 30 anni. Inoltre, si assiste ad una carenza di operatori sanitari e di posti letto ospedalieri.

Il Covid-19 ha accelerato la progressione della digitalizzazione sanitaria e ha evidenziato la necessità di un approccio più strutturato agli investimenti digitali.

Vodafone Business ha stretto un’alleanza strategica con Deloitte per sostenere la telemedicina. (Fonte: sito Vodafone)

Secondo Vodafone Business, la digitalizzazione è vista come un elemento chiave del futuro dei servizi sanitari, in quanto contribuisce a salvare vite umane consentendo un uso più efficiente delle risorse, una migliore formazione e un coinvolgimento a 360 gradi dei pazienti.

Così, i servizi e le piattaforme di connettività dell’azienda includono: dispositivi indossabili o impianti connessi (IoT) per supportare l’assistenza extraospedaliera, per ridurre i costi di trattamento e monitoraggio dei problemi con casi cronici a lungo termine e trattamenti post-acuti; connettività su larga scala (IoT) per device all’interno degli ospedali; AR e robotica per aiutare gli interventi chirurgici e il supporto di esperti a distanza.

Di recente, Vodafone Business ha stretto un’alleanza strategica con Deloitte per sostenere la telemedicina, le visite mediche virtuali e la digitalizzazione degli ospedali.

 

(Ripubblicazione dell’articolo pubblicato l’11 luglio 2022)














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