Vodafone: al via il bando Action for 5G per start-up e pmi

Dal 2017 a oggi sono stati valutati oltre 1.800 progetti, 17 sono stati finanziati e sono stati realizzati 5 trial in campo

La sesta edizione di “Action for 5G” è ormai ai nastri di partenza: Vodafone Italia ha confermato ufficialmente il bando dedicato a start-up, piccole e medie imprese e imprese sociali per lo sviluppo di soluzioni innovative grazie al 5G. La telco mette a disposizione delle imprese finanziamenti, risorse tecniche e supporto per lo sviluppo di progetti in grado di sfruttare al meglio il potenziale della tecnologia 5G. Nel frattempo, sono state comunicate le imprese finaliste della quinta edizione: 2Watch e Ubiquicom.

Action for 5G supporta le imprese nelle varie fasi del programma, dalla progettazione allo sviluppo del prototipo fino al rilascio della prima release di prodotto e alla validazione di mercato. Vodafone offre investimenti, consulenza e servizi dedicati, il suo open lab con edge computing 5G e un network di clienti e partner con cui poter testare sul campo la soluzione realizzata. Da quest’anno alle startup e imprese che entreranno a far parte nel programma Action for 5G sarà inoltre dato accesso a strumenti e supporto per integrare le applicazioni legate alla mobilità nell’innovativa piattaforma pan-europea Step – Safer transport for europe platform di mobilità cooperativa di Vodafone. Step è una piattaforma progettata per migliorare la sicurezza stradale, in grado di abilitare un ecosistema unico e interconnesso grazie alla condivisione dei dati (come quelli riguardanti i rischi stradali) generati in modo rapido ed efficiente ad esempio dai veicoli, dai gestori delle infrastrutture e dagli utenti della strada.







A partire da oggi e fino al 1 febbraio 2023 possono candidarsi start-up e imprese italiane o internazionali che intendono sviluppare il loro progetto in Italia nei seguenti settori: digital health & wellbeing, green economy & energy management, secure, sustainable & connected mobility. Potranno accedere al programma Action for 5G i progetti che utilizzano in maniera strutturale il 5G e le sue caratteristiche distintive, come la latenza al millisecondo o l’Ultra-mobile broadband, l’edge computing per soluzioni altamente scalabili, di intelligenza distribuita e orchestrazione di oggetti connessi, e la piattaforma avanzata di mobilità cooperativa Step.

Sul sito ufficilale start-up e imprese possono iscriversi al workshop “Action for 5G” e prenotare un incontro individuale con gli esperti Vodafone per confrontarsi sul progetto che intendono realizzare e avere ulteriori informazioni sulla candidatura al bando. Action for 5G è realizzato in collaborazione con PoliHub, l’innovation park & startup accelerator del Politecnico di Milano gestito dalla fondazione dell’ateneo, che mette a disposizione di startup e imprese i suoi esperti per consulenze tecnico-specialistiche mirate e coaching durante tutto il programma.

Dal 2017 a oggi sono stati valutati oltre 1.800 progetti, 17 sono stati finanziati e sono stati realizzati cinque trial in campo. Nell’edizione in corso i progetti selezionati come finalisti e ora entrati nella fase di “sviluppo prototipo” sono due: 2Watch e Ubiquicom. 2Watch è una media-tech company di Napoli che opera in ambito e-sport e gaming che realizzerà il primo Virtual Idol: uno streamer virtuale generato e animato attraverso la tecnica Cgi (Computer generated Iiagery, applicazione nel campo della computer grafica 3D per la resa degli effetti speciali digitali) e che potrà interagire con il mondo reale grazie al 5G, alle tecnologie di motion capture e alla modellazione 3D. Il Virtual Idol potrà effettuare live streaming e creare contenuti sui principali social network, entrare e uscire dai metaversi ma anche partecipare ad eventi dal vivo. Ubiquicom è un’azienda di Milano che offre soluzioni IoT avanzate di localizzazione e tracciamento in tempo reale per l’efficienza e la sicurezza nell’industria, nella logistica e nell’healthcare. Grazie ad Action for 5G realizzerà il servizio di diagnostica da remoto in 5G delle anomalie dei carrelli elevatori e dei veicoli per la movimentazione nell’intralogistica e la loro configurazione da remoto, che consentirà di ridurre gli spostamenti on-site dei tecnici con impatti positivi sulla produttività e sulla riduzione dei costi.














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