Virgin Hyperloop One sceglie Alchimia come unico advisor per l’Italia

di Chiara Volontè ♦︎ L'obiettivo è realizzare uno studio di fattibilità nel nostro Paese per lo sviluppo del treno super veloce a levitazione magnetica

Virgin Hyperloop One

«L’Italia ha un passato di investimenti in infrastrutture e trasporti volti a sostenere cittadini e turisti. Hyperloop può ridurre in minuti i viaggi che una volta richiedevano ore, fornendo un cambio di paradigma nel modo in cui pensiamo alla distanza e al tempo, non solo per le persone ma anche per il trasporto delle merci. Portare l’hyperloop in Italia significherebbe stimolare una nuova industria creando posti di lavoro e prosperità socio-economica per il Paese».

È con queste parole che Jay Walder, ceo di Virgin Hyperloop, sottolinea la volontà dell’azienda di sviluppare nuove tratte funzionali al suo treno super veloce a levitazione magnetica nel nostro Paese. La società di società di investimenti Alchimia Spa, che fa capo a Paolo Barletta, è l’unico advisor per l’Italia.







«Solo pochi anni fa, Virgin Hyperloop era un progetto futuristico per molti e realizzabile per pochi – chiosa Paolo Barletta, amministratore e socio di maggioranza di Alchimia Spa – Alchimia ha riconosciuto sin da subito invece, l’enorme potenziale di questa nuova modalità di trasporto. Oggi, grazie ai risultati raggiunti con i primi test con passeggeri a bordo e le positive riflessioni da parte della Commissione Europea, siamo fiduciosi di poter avviare significativi tavoli per portare questa nuova rete di trasporto hyperloop in Italia. Ciò che vorremmo creare è una metropolitana veloce di superfice, che possa rivoluzionare la logistica e il trasporto merci da un capo all’altro del paese, ricollegando i piccoli centri meravigliosi e autentici, recuperando il territorio e collegando le persone e i turisti in modo sostenibile, veloce e futuristico».

Virgin Hyperloop One interno

Negli ultimi anni, Virgin Hyperloop ha lavorato con la Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione Europea per creare politiche e piani di sicurezza che permettano la diffusione di questa nuova modalità di trasporto. Recentemente, all’interno della strategia di mobilità intelligente e sostenibile della Commissione Europea, hyperloop è stato definito come una “game-changing technology”, un fattore chiave che permette all’UE di raggiungere, come parte del Green Deal, il suo obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra legate al transito del 90%, entro il 2050. Lo sviluppo dell’hyperloop rappresenterebbe un passo in avanti nella riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti e della logistica, assicurando all’UE un sistema di mobilità pulita, veloce, intelligente e accessibili a tutti.

Combinando un motore elettrico ultra-efficiente, la levitazione magnetica e un ambiente a bassa resistenza, i sistemi hyperloop possono trasportare più persone di una normale metropolitana, ad una velocità paragonabile a quella di una compagnia aerea e con zero emissioni dirette. Con l’obiettivo di ottenere il certificato di sicurezza entro il 2025 e iniziare le operazioni commerciali entro il 2030, il sistema Virgin Hyperloop 100% elettrico potrebbe giocare un ruolo chiave nell’aiutare a raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica del Green Deal europeo.














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