Gruppo Lube si allea con Var Group e Ibm per rendere più sicura la propria supply chain

Digital Security analizza l’intero traffico di rete, permette di controllare in modo continuativo l’intero sistema informatico e mette in sicurezza i dati aziendali

Rafforzare gli investimenti in security e digitalizzazione per assicurare continuità operativa di fronte alle nuove sfide di mercato: questo l’approccio che il Gruppo Lube ha adottato realizzando il programma Digital Security assieme ai partner tecnologici Ibm e Var Group.

Secondo l’ultimo report di Ibm X-Force, il settore manifatturiero continua ad affrontare ogni anno perdite economiche considerevoli a causa della mancanza di una strategia di security, con un costo medio pari a 4,24 milioni di dollari per ogni data breach verificatosi nel 2021. Inoltre, la digitalizzazione accelerata dalla pandemia ha condotto a migrazioni in cloud affrettate e all’aumento di credenziali compromesse che hanno avuto l’effetto di amplificare gli attacchi verso le aziende del retail, con costi di recovery quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente (3,7 milioni di dollari nel 2020 contro 2,01 nel 2021).







Per proteggere il proprio brand e mettere a disposizione dei propri clienti prodotti e servizi di primaria qualità e sempre in linea con le nuove tendenze del settore, Lube ha adottato un approccio proattivo alla sicurezza, scegliendo un programma di Digital Security, basato su tecnologia Ibm, realizzato in partnership con Var Group, facendo leva sulle competenze della divisione digital security Yarix.

Nell’ambito del percorso di Digital Security, Gruppo Lube ha optato per un approccio evoluto alla sicurezza, scegliendo una soluzione che analizza in modalità intelligente l’intero traffico di rete, permette di controllare in modo continuativo l’intero sistema informatico e mette in sicurezza i dati aziendali, prevenendo i sempre più frequenti attacchi, inclusi quelli alla supply chain che costituiscono i rischi maggiormente diffusi e in crescita nel panorama del crimine informatico.

Il progetto, realizzato da Var Group, poggia su elementi strategici come il servizio di monitoraggio e gestione eventi fornito dal Security operation center (Soc) di Yarix e la tecnologia Ibm QRadar, Security information and event management (Siem). Grazie al lavoro di consulenti che operano h24, 7 giorni su 7, e alle capacità evolute di analytics, la soluzione adottata consente di rilevare in tempo reale i primi segnali di rischio.

Il percorso di Digital Security permette al Gruppo Lube di supportare la strategia globale di prevenzione e gestione degli attacchi informatici a cui sono esposte le aziende di tutto il mondo. In particolare, scenari specifici di detection sono applicati per fronteggiare le sempre più frequenti minacce che sfruttano la supply chain per veicolare attacchi all’interno dell’organizzazione. Partendo da un altissimo livello di prevenzione, nel caso di attacco, il servizio di monitoraggio garantisce una risposta tempestiva per contenere i danni e impedire fermi operativi.

«In un’azienda di produzione la continuità operativa e la protezione dei dati più preziosi per il business, come i prototipi di produzione, i dati finanziari, i listini prezzi, sono valori fondamentali. Il progetto di sicurezza, realizzato con il supporto di Var Group e Ibm, ha contribuito in modo decisivo a mantenere inalterati questi valori e ci ha aiutato a creare una maggiore consapevolezza di quanto sia fondamentale la sicurezza per la crescita dell’azienda», ha dichiarato Mirko Giardetti, digital Innovation manager di Lube Industries.

 














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