Il progetto Supply Chain Evolution di Var Group per ottimizzare la catena di approvvigionamento

L'obiettivo è quello di creare uno standard di comunicazione digitale per migliorare lo scambio di informazioni tra tutti gli attori

La sede Var Group a Empoli

Var Group ha creato Supply chain evolution, un nuovo progetto che porterà la firma di due società del gruppo: Di.Tech, che da più di 30 anni è leader nella digitalizzazione dei processi per il settore della Gdo, in particolare nella gestione dei sistemi informativi di logistica, supply chain e store management, e Var Hub, realtà specializzata nella digitalizzazione del flusso di fatturazione elettronica B2b, che gestisce oggi circa 10.000 ragioni sociali.

L’obiettivo di questo nuovo progetto è dare vita a uno standard di comunicazione digitale che permetta lo scambio immediato di informazioni tra tutti gli attori della Supply Chain, capitalizzando le esperienze dei settori più innovativi. Il tutto grazie all’integrazione di diverse competenze in un’unica piattaforma, nativamente sviluppata in cloud, che ottimizza tutti i flussi in azienda (logistici, bancari, fiscali e contrattuali, solo per fare alcuni esempi), adottando tecnologie innovative quali: Intelligenza artificiale, blockchain e Internet of things.







Una sfida importante per la quale Var Group ha dato vita ad una nuova realtà composta da circa venti persone che riunisce sia il team Var Hub, sia il ramo d’azienda dedicato Di.Tech.

Di.Tech, con sede a Bologna e oltre 250 persone specializzate nello sviluppo e fornitura di soluzioni software e servizi informatici per il settore della Gdo, porta la sua esperienza nella digitalizzazione dei processi di questo settore. In questo ambito gestisce circa 3.000 ragioni sociali, per un totale di 4 milioni messaggi Edi e 14 milioni di fatture elettroniche, oltre alla gestione telematica di altri flussi quali: registri fiscali zuccheri e oli, registri Iva, dati per 730 precompilati, corrispettivi telematici, Xbrl che vanno ad unirsi ai numeri precedenti.

«L’avvento della fatturazione elettronica nel 2019 ha accelerato il percorso di digitalizzazione: un’opportunità che va ben oltre i processi amministrativi e si estende in modo importante a tutto l’ecosistema aziendale» – ha affermato Francesca Moriani, ceo di Var Group – «Dati di mercato parlano per il 2020 di 2.002 miliardi di fatture elettroniche, 7,3 milioni di ordini Nso, 252 milioni di documenti Edi scambiati in Italia. C’è ancora tanta strada da fare e il nostro obiettivo è creare uno standard di comunicazione digitale che faccia dialogare ogni attore della filiera».

«Il percorso di digitalizzazione dei processi aziendali è il fenomeno più rilevante degli ultimi anni che ha impegnato e impegnerà sempre di più le imprese grandi, medie e piccole. La continua tendenza alla riduzione dei costi, la crescente competitività sui mercati e la continua ed esponenziale innovazione tecnologica sono tutti fattori che porteranno ad esplorare tutti gli ambiti possibili per automatizzare, controllare, trasformare, potenziare ed efficientare qualsiasi flusso di dati oggetto di scambio tra e dentro le aziende», ha dichiarato Ennio Comini, amministratore delegato di Di.Tech.

«Il progetto Supply chain evolution ci aiuterà a creare una piattaforma digitale che integri e completi gli Erp aziendali», ha affermato Giuseppe Santillo, coordinatore operativo di Var Hub.

«Grazie all’offerta globale Var Group e alle competenze sugli Erp, abbiamo una importante base per implementare un progetto ambizioso, anche grazie allo slancio dato alle imprese dal Piano nazionale di ripresa e resilienza», conclude Andrea Innocenti, direttore commerciale di Var Hub.














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