Uber sceglie Oracle per modernizzare la propria infrastruttura

La migrazione di alcuni carichi di lavoro su Oracle Cloud Infrastructure consentirà all'azienda di incrementare la redditività

Oracle e Uber Technologies hanno siglato un accordo di collaborazione per una partnership cloud strategica della durata di sette anni mirata ad accelerare l’innovazione di Uber, a favorire il lancio sul mercato di nuovi prodotti e servizi e ad aumentarne la redditività.

Nello specifico, la migrazione di alcuni dei suoi carichi di lavoro più importanti su Oracle Cloud Infrastructure (Oci) consentirà a Uber di modernizzare la propria infrastruttura e al contempo far crescere la redditività.







Questa nuova partnership strategica con Uber e i recenti report degli analisti rappresentano un’importante conferma della strategia cloud di Oracle e della sua visione di prodotto. I clienti vogliono flessibilità e un’infrastruttura con il miglior rapporto prezzo/prestazioni su scala globale. Uber potrà sfruttare queste funzionalità che solo l’infrastruttura Oracle Cloud può garantire.

Oltre all’accordo su Oci, la partnership prevede altre aree di collaborazione tra le due aziende. Oracle diventerà un cliente globale di Uber for Business e utilizzerà Uber come servizio di ridesharing principale per i dipendenti, per muoversi o per mangiare in giro per il mondo. Inoltre, Uber e Oracle continueranno a innovare insieme partendo da questa partnership sul cloud, sviluppando altre soluzioni retail e delivery come ad esempio quella delle customer experience sulla cosiddetta “logistica dell’ultimo miglio”.

«Uber sta rivoluzionando il modo in cui persone, prodotti e servizi si muovono attraverso continenti e città», afferma Dara Khosrowshahi, ceo di Uber. «Per rispettare quanto promesso ai clienti e offrire valore agli azionisti, avevamo bisogno di un cloud provider che ci aiutasse a massimizzare l’innovazione riducendo al contempo i costi complessivi della nostra infrastruttura. Oracle fornisce una combinazione ideale di prezzo, prestazioni, flessibilità e sicurezza e ci consente di offrire un servizio eccellente ai nostri clienti, creare nuovi prodotti e aumentare la redditività».

«Uber sta trasformando la sua piattaforma con un approccio ‘go anywhere, get anything’ per permettere ai clienti di andare dove desiderano e di ottenere ciò che vogliono. Per riuscirci, l’azienda aveva bisogno di un partner cloud che mostrasse un’attenzione costante all’innovazione», commenta Safra Catz, ceo di Oracle. «Questo grande successo competitivo di Oci è un’ulteriore conferma dello slancio e dell’accelerazione che stiamo avendo in questo momento nel mercato. Aziende, pubbliche amministrazioni e startup di tutto il mondo riconoscono le peculiarità di Oracle cloud infrastructure e toccano con mano i vantaggi che offriamo, in termini di prestazioni, sicurezza e ottimizzazione dei costi, rispetto ad altri hyperscaler».














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