Prysmian sigla un contratto da 1,71 miliardi con Terna

Il colosso dei cavi progetterà e realizzerà un sistema cavo da 1.500 km per agevolare gli scambi energetici tra Sardegna, Sicilia e Campania

Le tecnologie in cavo e fibra ottica sono essenziali per la transizione energetica e la digitalizzazione.

Una commessa monstre per Prysmian Group, che ha siglato con Terna Rete Italia (società controllata al 100% da Terna) un contratto dal valore di 1,71 miliardi di euro per il progetto Tyrrhenian Link, che prevede la progettazione, la fornitura, l’installazione sottomarina e terrestre e il collaudo di oltre 1.500 km totali di cavi sottomarini per agevolare gli scambi energetici tra Sardegna, Sicilia e Campania, rafforzando l’hub energetico del Mediterraneo.

Il progetto Tyrrhenian Link prevede l’installazione “chiavi in mano” di da uno a tre collegamenti ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da 500 kV, ciascuno lungo 500 km, realizzati con cavi unipolari con isolamento in carta impregnata in miscela e doppia armatura. L’innovativa armatura aramidica, recentemente sviluppata da Prysmian Group, e la nuova nave Leonardo da Vinci permetteranno di installare e riparare il Tyrrhenian Link a una profondità di 2.000 metri, la più elevata mai raggiuta con cavi per la trasmissione di energia. Il contratto quadro include anche un sistema di elettrodi e fibre ottiche per il monitoraggio del sistema, oltre a opere civili terrestri e operazioni di trivellazione orizzontale controllata (HDD – Horizontal Directional Drilling) nel punto di approdo.







I cavi sottomarini e terrestri saranno prodotti ad Arco Felice (Napoli), il centro di eccellenza di Prysmian Group per i cavi sottomarini. Con l’obiettivo di adeguare la capacità produttiva dello stabilimento e sviluppare un nuovo centro di ricerca e sviluppo a supporto della transizione energetica, il Gruppo ha già approvato un importante piano di investimenti di circa 80 milioni di euro. La posa dei cavi verrà effettuata principalmente dalla nave “Leonardo da Vinci”, la più grande nave posa cavi al mondo, entrata in operatività ad Agosto 2021. La consegna e il collaudo sono previsti per il periodo 2025-2028.

«Siamo orgogliosi di essere stati scelti ancora una volta da Terna come partner in questo importante progetto infrastrutturale volto ad offrire all’Italia una rete elettrica nazionale più solida e sostenibile», dichiara Valerio Battista, amministratore delegato di Prysmian Group. «Abbiamo dato prova di possedere il più ampio know how del settore, nonché le tecnologie e gli asset, per eseguire un progetto tanto esteso e complesso».

Il nuovo collegamento sottomarino da 1.000 MW aiuterà l’Italia a raggiungere i suoi obiettivi di transizione energetica, consentendo a tre regioni di incrementare la capacità di scambio di elettricità derivata dall’energia solare ed eolica prodotta a livello locale. Questo supporterà quindi lo sviluppo di energia rinnovabile attraverso un miglior utilizzo dei flussi energetici e un mercato più efficiente.

«La commessa va ad aggiungersi agli altri 2,3 miliardi di euro di progetti già acquisiti da Prysmian nel 2021 rafforzando ulteriormente l’ambizione del Gruppo a diventare il partner strategico nello sviluppo di reti energia a supporto della transizione energetica», commenta Hakan Ozmen, evp project business di Prysmian Group.














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