I campioni industriali di domani? Saranno quelli che stanno investendo oggi in ingegneria e in ricerca e sviluppo! È questo il messaggio chiave del report di Bain Engineering and R&D Report 2023 ed è un tema cruciale per l’industria, che sta affrontando una serie di sfide, tra cui la crescente pressione sui costi, la crescente complessità tecnologica e l’aumento della concorrenza da parte dei nuovi attori del mercato.
Per rimanere competitive, le aziende devono adottare nuove strategie e modelli di business, tra cui la diversificazione del portfolio prodotti, la collaborazione, l’adozione di nuove tecnologie digitali. Tutte cose che si ottengono attraverso gli investimenti. Così come solo con un investimento si riesce a ridurre il talent gap: quello rilevato da Bain & Company è intorno al 70%: un numero che indica l’entità della difficoltà nel reperire e soprattutto trattenere i talenti. Ma una buona notizia c’è: gli investimenti in ingegneria e R&S hanno mostrato resilienza, anche in cicli di downturn o di crisi, crescendo quattro volte il Pil dal 2014 a oggi.
Ma come organizzare la funzione R&S e l’ambito ingegneristico della propria azienda? Quali strategie adottare? Quali priorità? E quali rischi evitare? A queste domande, i relatori del webinar – che si terrà Giovedì 20 luglio alle ore 14.45 – cercheranno di rispondere con consigli e indicazioni presi dalla loro esperienza.
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Il titolo è “R&S + Ingegneria: le strategie dei top performer“. Il sottotitolo dice chiaramente tutto: La corsa all’innovazione industriale: i vincitori stanno investendo adesso. Prendendo spunto dall’Engineering and R&D report 2023 di Bain, il webinar racconta alcune case history di successo in tema di investimenti in ricerca e sviluppo, e analizza le opzioni strategiche a disposizione delle varie aziende, con particolare attenzione ai settori manufacturing ed energy. Investire in ingegneria e R&S durante una recessione può aiutare le aziende ad avanzare nella corsa all’innovazione. Non a caso, durante le passate recessioni, la crescita della spesa in ingegneria e R&S è stata più resistente della crescita del pil. Tra le priorità nell’orientamento alla spesa in R&S ci sono: il time-to-market (rilevante per il 65% degli intervistati), la necessità di accelerare nella trasformazione digitale, l’orientamento alla transizione ecologica (con impatto su prodotti/servizi e processi interni) e il miglioramento della “brand equity” e dell’attrattività sul mercato del lavoro. Anche l’outsourcing è considerata una leva cruciale per migliorare il posizionamento delle aziende sul fronte R&S: l’83% degli intervistati prevede un incremento rilevante nei livelli di esternalizzazione.
Durante il webinar saranno trattati i casi A2A, Brembo, Camozzi, Fedrigoni, Leonardo Elicotteri, Pirelli, Saipem. Bain: parlano Roberto Prioreschi e Pierluigi Serlenga. Introduce e modera Filippo Astone, direttore di Industria Italiana.
Intervengono, nell’ordine:
Industria Italiana: Filippo Astone, direttore
Bain & Company: Roberto Prioreschi, regional managing partner Semea
A2A: Nicoletta Mastropietro, chief digital & innovation officer
Brembo: Roberto Vavassori, chief pubblic affair e membro del cda
Camozzi: Andrea Camisani, group reserach director
Fedrigoni: Micaela Di Trana, vice president marketing and R&D
Leonardo Elicotteri: Matteo Ragazzi, director of engineering and hdo
Pirelli: Pierangelo Misani, executive vice president research and development and cyber
Saipem: Filippo Abbà, chief techonogy and innovation officer
Bain & Company: Pierluigi Serlenga, managing partner Italy