La transizione sostenibile? Più che un’opportunità è un rischio

di Filippo Astone ♦︎ [VIDEOINTERVISTA] Il professor Flavio Tonelli sottolinea come le direttrici prese dall'Ue, anche nel Pnrr, non convergono con la strategia industriale del Vecchio Continente. Per sostenere questi complessi processi trasformativi non basteranno i fondi stanziati, e ci vorrà continuità operativa: conservare la capacità di produrre avendo ridotto la dipendenza da fonti energetiche esterne. In pratica, aprirsi a quei processi di de-manufacturing e re-manufacturing che ancora si vedono poco nel nostro Paese

(Ripubblicazione articolo del 5 aprile 2022)














Articolo precedenteVerticalizzazione, il focus della strategia di Vodafone Business
Articolo successivoLa digital transformation secondo Vhit: Ia a bordo macchina e Plc virtualizzati






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui