Transizione energetica: accordo Fri-El Geo-A2A per il teleriscaldamento green di Milano

L'energia termica prodotta da un impianto geotermico potrà arrivare direttamente nelle case senza necessità di lavori di ristrutturazione

L’operazione eviterà l’emissione in atmosfera di quasi 20mila tonnellate di CO2 l’anno

Una partnership finalizzata all’incremento dell’utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento della città di Milano è stata siglata tra Fri-El Geo, produttore di energia geotermica, e A2A, attraverso la controllata A2A Calore e Servizi, leader in Italia nel settore del teleriscaldamento. La localizzazione degli impianti all’interno della Città Metropolitana di Milano è attualmente in fase di studio. Con l’intesa firmata, Fri-El Geo e A2A Calore e Servizi dimostrano di voler rispondere alla sfida della transizione energetica e della neutralità ecologica al 2050. La geotermia, infatti, è una tra le fonti energetiche a minor impatto ambientale ed è pronta a svolgere un ruolo importante per il futuro sostenibile in Italia.

Grazie al teleriscaldamento, l’energia termica prodotta da un impianto geotermico potrà arrivare direttamente nelle case senza necessità di lavori di ristrutturazione. Inoltre, le abitazioni guadagnerebbero almeno due classi energetiche con la sostituzione del gas metano, che oggi in Italia è responsabile di oltre il 50% delle emissioni di CO2 a causa degli impianti di riscaldamento domestico.







«Questa partnership è una risposta concreta, innovativa ed efficacie alla discussione sulla direttiva “case green” in corso al parlamento e al consiglio europeo» dichiara Ernst Gostner, ceo di Fri-El Geo. «Stiamo investendo molte risorse sulla geotermia e, oggi che il prezzo del gas sta risalendo, ancor di più è urgente che il governo si impegni, con incentivi adeguati, a tutelare il rischio degli investitori per rendere competitiva ed estendere la realizzazione degli impianti geotermici».

«Il settore del riscaldamento e raffrescamento urbano contribuisce significativamente alle emissioni di CO2 nelle città. Ridurre l’impronta carbonica delle proprie reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento che già rappresentano un modello di efficienza e circolarità attraverso lo sfruttamento delle risorse disponibili sul territorio, è tra i principali obiettivi della strategia di decarbonizzazione del Gruppo A2A» commenta Luca Rigoni, amministratore delegato di A2A Calore e Servizi. «L’accordo siglato con Fri- El Geo si inserisce in questo quadro, prevedendo per A2A Calore e Servizi il ritiro di energia termica 100% green, che verrà resa disponibile dagli impianti geotermici in fase di sviluppo».

Fri-El Geo ha già presentato il Progetto Pangea, che prevede oltre 100 opportunità di esplorazione geotermica in Italia, di cui 15 già realizzabili nei prossimi anni. Lo scopo è utilizzare il calore proveniente da fonti geotermiche del sottosuolo da distribuire in centri abitati e zone industriali sul territorio nazionale. Un impianto geotermico a media entalpia a ciclo chiuso come quello in costruzione ad Ostellato (FE) è in grado di produrre abbastanza energia termica green da riscaldare, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, circa 120.000 abitazioni e potrebbe far risparmiare 40.000 tonnellate di CO2/anno.

 














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