Il cda di Tim ha approvato il piano industriale 2022-2024 e annuncia che si dividerà in due entità distinte, Netco e Servco, andando così a superare il modello di integrazione verticale. Una scelta che secondo l’azienda consentirà di far emergere il valore intrinseco degli asset del gruppo. Netco gestira gli asset di rete fissa, delle attività wholesale domestiche e quelle internazionali di Sparkle, mentre in Servco confluiranno Noovle, Olivetti, Tesly, Tim Brazil e il business consumer.
Un approccio che, secondo la dirigenza, permetterà di accrescere i ricavi da servizi e stabilizzare l’Ebitda da qui al 2024. Il Gruppo provvederà anche al contenimento dei costi, puntando però a salvarguardare l’occupazione.
In fase di conclusione la valutazione sulla proposta di Kkr: a breve il board fornirà ulteriori dettagli sulle decisioni.