Terna: nel 2020 migliorati tutti gli indicatori economici. Fatturato su del 9,5%

Il gruppo ha accelerato gli investimenti: 1.351,1 milioni di euro, +6,9% rispetto al 2019

Stefano Antonio Donnarumma è amministratore delegato e direttore generale di Terna

Il 2020, nonostante la pandemia, è stato un anno positivo per Terna, che ha rilevato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, che hanno raggiunto il livello più alto della storia del Gruppo. Nel corso del quarto trimestre il Gruppo ha accelerato ulteriormente il dispiegamento degli investimenti che, a fine 2020, sono risultati pari a 1.351,1 milioni di euro (+6,9% rispetto al 2019), a beneficio del sistema elettrico e della ripresa del Paese.

ricavi del 2020, pari a 2.513,5 milioni di euro, registrano un aumento di 218,4 milioni di euro (+9,5%) rispetto al 2019. Tale risultato è dovuto principalmente all’incremento dei ricavi delle Attività Regolate, unito all’apporto delle Attività Non Regolate, che riflette prevalentemente l’integrazione di Brugg Cables.







L’Ebitda (Margine Operativo Lordo) del 2020 si attesta a 1.830,4 milioni di euro, in crescita di 89,2 milioni di euro rispetto al 2019 (+5,1%), principalmente per un miglior risultato delle Attività Regolate, che riflettono l’incremento del perimetro degli asset gestiti, e Non Regolate, anche a seguito della citata integrazione di Brugg Cables.

L’Ebit (Risultato Operativo) dell’esercizio, a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 643,8 milioni di euro, si attesta a 1.186,6 milioni di euro, rispetto ai 1.155,1 milioni di euro del 2019 (+2,7%).

Gli oneri finanziari netti del 2020, pari a 93,5 milioni di euro, rilevano un incremento di 15,8 milioni di euro rispetto ai 77,7 milioni di euro del 2019, dovuto principalmente agli interessi passivi sul debito delle società estere e alla riduzione di valore delle partecipazioni delle società collegate.

Il risultato ante imposte si attesta a 1.093,1 milioni di euro, in aumento di 15,7 milioni di euro rispetto al 2019 (+1,5%).

Le imposte dell’esercizio sono pari a 297,8 milioni di euro e si riducono rispetto al 2019 di 15,7 milioni di euro (-5,0%). Il tax rate si attesta al 27,2%, in calo rispetto al 2019, per effetto della contabilizzazione di proventi fiscalmente non rilevanti.

L’utile netto di Gruppo dell’esercizio è pari a 785,5 milioni di euro, in crescita di 28,2 milioni di euro (+3,7%) rispetto ai 757,3 milioni di euro del 2019.

La situazione patrimoniale consolidata registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 4.369,8 milioni di euro, a fronte dei 4.190,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nell’esercizio sono stati pari a 1.351,1 milioni di euro, in crescita del 6,9% rispetto ai 1.264,1 milioni di euro del 2019, nonostante l’emergenza Covid-19. Tra i principali progetti dell’esercizio si segnalano gli interventi per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Campania e in Sicilia, gli avanzamenti dei cantieri per l’interconnessione con la Francia e il completamento del riassetto della rete elettrica dell’Alto Bellunese, nonché il proseguimento del piano di installazione dei compensatori sincroni.

Per finanziare l’importante accelerazione degli investimenti a sostegno della crescita di Terna e della ripresa del Paese, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 si è attestato a 9.172,6 milioni di euro, rispetto ai 8.258,6 milioni di euro di fine 2019.

dipendenti del Gruppo, a fine 2020, sono pari a 4.735, in crescita di 445 unità rispetto al 31 dicembre 2019. Tale incremento è riconducibile alla politica di rafforzamento delle competenze e allo sviluppo del business Non Regolato, con l’ingresso di nuove risorse a seguito dell’acquisizione di Brugg Kabel AG, realizzata lo scorso 29 febbraio.

«Siamo orgogliosi di come le persone di Terna si siano adoperate con competenza e passione nel corso di un anno complesso come il 2020 per assicurare in ogni momento la disponibilità di un bene essenziale per la collettività come l’energia elettrica: garantire la sicurezza del loro operato è stata la nostra priorità». ha commentato Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale di Terna. «Tutte le azioni messe in atto dall’azienda, infatti, soprattutto a partire dal secondo semestre, hanno prodotto risultati che potevano apparire inimmaginabili lo scorso giugno, sia sul fronte della resilienza riguardo gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19, sia per quanto concerne gli investimenti, che hanno addirittura superato i target, già ambiziosi, fissati prima della pandemia. Ed è proprio grazie al lavoro delle donne e degli uomini di Terna che potremo raggiungere gli sfidanti obiettivi della transizione ecologica che si è data l’Italia e al cui raggiungimento daremo il nostro contribuito quali registi del sistema energetico nazionale».














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