Terna investe 270 milioni per il nuovo elettrodotto “Gissi-Larino-Foggia”

Il Mase ha riavviato il procedimento autorizzativo che era stato sospeso in attesa dell’emissione del decreto di Compatibilità Ambientale

Una volta in esercizio è previsto un risparmio di energia di circa 50 GWh/anno e una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 in atmosfera di circa 21 kt CO2/anno

Il procedimento autorizzativo del nuovo elettrodotto aereo a 380 kV di Terna “Gissi- Larino- Foggia” è stato riavviato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: il provvedimento era stato sospeso in attesa dell’emissione del decreto di Compatibilità Ambientale. L’opera, per cui la società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà oltre 270 milioni di euro, prevede la realizzazione di una seconda dorsale che attraverserà l’Abruzzo, il Molise e la Puglia lunga complessivamente 134 km tra le stazioni elettriche di Villanova (PE) e Foggia, connettendo in entra – esce le stazioni intermedie di Gissi (CH) e Larino (CB).

Il nuovo elettrodotto renderà più affidabile ed economica la gestione e la manutenzione della dorsale adriatica con ritorni sia in termini di efficienza, sia di risparmio per le famiglie e le imprese. In particolare, l’intervento consentirà di ridurre le perdite di rete per il trasporto dell’energia, minimizzare i rischi di mancata copertura dei picchi di carico, risolvere le congestioni in direzione Sud-Nord e a livello locale che limitano la produzione degli impianti da fonte rinnovabile. Una volta in esercizio è previsto un risparmio di energia di circa 50 GWh/anno e una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 in atmosfera di circa 21 kt CO2/anno, a conferma del costante impegno di Terna a garantire alle prossime generazioni un futuro sostenibile.




















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