Aziende manifatturiere: è ora di ripensare la data strategy. Parola di Techedge

di Piero Macrì ♦︎ La società, fondata da Domenico Restuccia, è uno dei maggiori player nel mondo system integration e software, cresciuta rapidamente negli ultimi anni. Con 231 milioni di ricavi, guarda con grande attenzione al mercato manifatturiero, supportando le imprese nel loro digital journey. Fra i partner Microsoft, Sap, Oracle, Google e Amazon. Alleanza di sistema Open-es: la piattaforma digitale per i report di sostenibilità creata per lanciata da Eni che consente di misurare, migliorare e valorizzare le performance di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. L'Erp in cloud per iGuzzini. Goglio Express: l''e-commerce realizzato per Goglio. Il progetto di migrazione al cloud per Lavazza. Ne parliamo con l'ad Italia Roberto Candido

Discontinuità delle supply chain, transizione green ed elettrica, servitizzazione, prodotti connessi e modelli di business as a service, sostenibilità ed economia circolare, produzione personalizzata, migrazione al cloud. «Per gestire un cambiamento senza precedenti e aiutare le imprese a realizzare il digital journey serve una capacità adattiva in real time: intercettare gli input del mercato e saperli tradurre in soluzioni a valore coerenti con i nuovi obiettivi di business». È quanto afferma Roberto Candido, amministratore delegato di Techedge Italia, la digital transformation company, multinazionale italiana, che integra competenze di system integration, sviluppo software e consulenza strategica. «Grazie alla combinazione delle nostre capacità abbiamo l’ambizione di aiutare i clienti a migliorare i processi attraverso tecnologie che fanno riferimento a piattaforme, analytics e cloud, e alla collaborazione con partner industriali come Microsoft, Sap, Oracle, Google e Amazon», aggiunge Candido. Fondata nel 2004 e arrivata a Piazza Affari a fine 2018, Techedge, quartier generale a Milano e metà del giro d’affari fuori dall’Italia (in primis Stati Uniti e a seguire America Latina, Arabia Saudita, Germania, Spagna e Portogallo) non ha smesso di crescere. Nel 2021 il fatturato è stato di 231 milioni mentre per il 2022 l’obiettivo di sfiorare i 300 milioni dovrebbe essere confermato. Target di mercato, il settore manifatturiero, che rappresenta circa il 70% dei ricavi. Automotive, fashion, farmaceutica, chimica, retail, energy & utilities i settori di riferimento.

Tra i progetti realizzati nell’ultimo periodo, quelli che riguardano la migrazione al cloud, è il caso di Lavazza e di iGuzzini. E ancora, l’alleanza di sistema Open-es avviata da Eni nel 2021 per lo sviluppo sostenibile della supply chain attraverso una piattaforma digitale che include nuova soluzione Techedge che permette la creazione di report di sostenibilità. Infine, l’implementazione del nuovo sito di e-commerce del Gruppo Goglio. «Stiamo vivendo un processo di trasformazione in cui ogni azienda vedrà una parte sempre più rilevante dei propri ricavi dipendere da prodotti e servizi ad alto tasso di tecnologia digitale, che diventeranno ancora più determinanti via via che i modelli di business abbracceranno il new deal economico», dice Candido. Un percorso di espansione che è fondato su una politica di acquisizioni. Negli ultimi mesi, sono state portate a bordo del gruppo l’italiana DocFlow e due start-up; la toscana Progresso, che ha realizzato un software per monitorare il posizionamento dei prodotti nei marketplace digitali, e la spagnola Innovar Tech, che sviluppa soluzioni per il settore finanziario. Centrale, nella politica di sviluppo, l’introduzione di nuove competenze.







Nel 2022 sono state assunte 600 persone solo in Italia. Una dinamica espansiva che proseguirà anche nel 2023 con l’assunzione di altre 600 persone, proiettando il gruppo verso un organico di oltre 3.500 dipendenti a livello global. «Per attrarre e trattenere in azienda le persone non si può ragionare sshuiolo su compensazioni economiche, commenta Candido. Per coinvolgere le persone si deve avere una visione forte, che punti al miglioramento dell’economia e della società. È una delle ragioni che ci permette di avere uno dei turnover più bassi nel settore Ict. La trasformazione digitale la si deve intendere non come un fine, ma un mezzo per creare modelli di economia circolare innovativi e sostenibili».

 

Elettrodomestici connessi, piattaforme e-commerce (Goglio) ed Erp in cloud (iGuzzini)

 

Roberto Candido, ad di Techedge Italia

«I nuovi progetti richiedono una grandissima coesione di tutte le nostre capacità, di system integration, di sviluppo software e di consulenza strategica», afferma Candido. In ambito prodotti connessi, Techedge è coinvolta in una molteplicità di progetti. Tra questi quello per la realizzazione di tutto l’ecositema IoT, in termini di piattaforme, analytcs e cloud, che si configurano il prodotto in funzione del singolo consumatore. Un esempio è quello della lavatrice che contiene già il detersivo per il lavaggio: una volta esaurito, verrà automaticamente recapitato a casa. Denominatore comune a questo tipo di sviluppi, la creazione di un modello operativo coerente con la personalizzazione e configurabilità del prodotto, temi che si rivelano centrali per la nuova competitività d’impresa. In quest’ottica, l’elettrodomestico dovrà funzionare il più a lungo possibile e andrà monitorato in digitale per intervenire con la manutenzione prima che si verifichino guasti. Product as a service, una grande opportunità per Techedge. Servono infatti software e piattaforme per la gestione delle informazioni di ogni singolo prodotto connesso. Tra i progetti di trasformazione digitale, quello sviluppato per il Gruppo Goglio. Per la multinazionale italiana leader nella fornitura di sistemi di packaging e macchinari per il comparto del caffè, Techedge ha implementato la piattaforma di e-commerce Goglio Espress. L’obiettivo? Aumentare il numero di clienti intercettando anche piccole-medie imprese dando vita a un nuovo canale di vendita in grado di offrire ai clienti un’esperienza di acquisto digitale e personalizzata. Tra i progetti più recenti anche quello realizzato per iGuzzini, il gruppo internazionale leader nel settore dell’illuminazione. In questo caso Techedge ha avuto il ruolo di advisor e di system integration per passare da un Erp on premise a uno in cloud con l’implementazione di Sap/4Hana su Google Cloud Platform. Secondo quanto affermato in occasione dell’annuncio, «iGuzzini ha potuto massimizzare la produttività, avvicinando i processi di produzione alle operazioni del business e introducendo un nuovo approccio collaborativo, semplificando le comunicazioni e garantendo l’accesso facile alle informazioni».

 

La soluzione Techedge per la creazione di report di sostenibilità. La piattaforma Open-es per lo sviluppo sostenibile delle filiere 

 

EsGeo permette di gestire l’intera catena del valore della sostenibilità aziendale. È stata utilizzata per lo sviluppo di Open-es, la piattaforma Eni per la sostenibilità dell’ecosistema industriale

Techedge è tra le prime aziende italiane ad avere sviluppato una soluzione (EsGeo) per la creazione del bilancio di sostenibilità. «Siamo arrivati al dunque. Per le imprese vi sarà l’obbligo di certificare la propria filiera. Chi non si adeguerà corre il rischio di essere escluso dalle grandi supply chain», dice Candido. Nello specifico, EsGeo è un’applicazione cloud sviluppata per gestire l’intera catena del valore della sostenibilità aziendale. Consente di raccogliere dati non finanziari, creare report di sostenibilità dettagliati, ottimizzare il proprio portafoglio di fornitura in termini di sostenibilità, definire budget e monitorare i risultati aggregati confrontando i propri posizionamenti Esg rispetto a obiettivi, competitor e best practice di mercato. È stata inclusa in Openes, la piattaforma, lanciata da Eni in collaborazione con Boston Consulting Group e Google Cloud e che oggi conta diversi partner nazionali e internazionali, per la sostenibilità dell’ecosistema industriale. Una soluzione particolarmente interessante per le pmi di filiera, le quali possono ottenere un supporto concreto anche nelle prime fasi del proprio percorso di sostenibilità. «Alla base dell’iniziativa c’è l’idea di aggregare, in maniera aperta e collaborativa, tutte le aziende che vogliono essere protagoniste dello sviluppo sostenibile dell’ecosistema industriale in Italia e nel mondo. Teniamo molto a questa iniziativa poiché rappresenta un importante passo verso la creazione di una forte sinergia del sistema imprenditoriale, con l’auspicio che possa diventare un sistema inclusivo del più ampio numero possibile di imprese, un luogo di tutti, al fine di compiere un percorso comune, di continuo miglioramento operativo e tecnologico nella sostenibilità dell’industria», sottolinea Dario Pagani, Head of Digital & IT di Eni.

Esgeo consente alle oltre 10.900 aziende della community Open-es di ottenere gratuitamente il proprio report di sostenibilità

Migrazione al cloud. Il progetto Techedge-Microsoft realizzato per il Gruppo Lavazza

Fabio Rangaioli, Ict global director di Lavazza (Fonte: LinkedIn)

Tra i progetti di migrazione al cloud quello realizzato per Lavazza in collaborazione con Microsoft. Il progetto è parte del Technology Transformation Program della multinazionale del caffè. Obiettivo? Chiudere i data center on-premise e migrare tutti i carichi di lavoro in un unico ambiente cloud. La tecnologia di Microsoft e la competenza di Techedge hanno consentito al Gruppo Lavazza di affrontare in pochi mesi la transizione a una nuova infrastruttura It cloud-based, gestendo la complessità dell’architettura applicativa tipica del gruppo, la varietà dei processi di business e le specificità dei brand. La migrazione è stata pianificata con l’obiettivo di ottenere ancora maggiore flessibilità per cogliere nuove opportunità di business e rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione. Si sono portate sul cloud pubblico centinaia di istanze di sistemi operativi, oltre 70 applicazioni e circa 90 Terabyte di dati aziendali. Secondo quanto affermato da Fabio Rangaioli, Ict global director di Lavazza. «La scelta dei partner per realizzare un’infrastruttura flessibile, veloce, e in grado di modificarsi e aggiornarsi secondo i tempi che richiede il business, è stata strategica. Microsoft si è dimostrato il cloud provider che più ha cercato di capire le nostre esigenze e di adattare la propria offerta con grande spirito di collaborazione. Altrettanto importante è stata la scelta di Techedge: non abbiamo semplicemente selezionato il system integrator per il progetto di migrazione, ma abbiamo scelto il partner che sarà al nostro fianco anche per la gestione di un’infrastruttura cloud moderna».

Migrazione al cloud per una maggiore flessibilità operativa. L’occasione per la razionalizzazione della data strategy

Techedge supportato Goglio nella creazione di Goglio Espress, un canale di eCommerce e info-commerce

Per Techedge, il cloud non vuol dire solo acquistare servizi on demand e pay-per-use. I vantaggi non si riducono al cost saving in termini di gestione di infrastrutture e sistemi Ict, ma si traducono nella capacità di orchestrare le risorse in modo da cogliere tempestivamente tutte le opportunità per creare nuovo business. Flessibilità, dunque. «Indirizzare le nuove sfide del mercato e guadagnare vantaggio competitivo vuol dire saper sviluppare l’abilità di reingegnerizzare i processi per rispondere alle esigenze emergenti di partner e client», afferma Candido. Centrale, in questo senso, la capacità di definire una data strategy. Ancora oggi, per svariati motivi, i dati aziendali sono archiviati in strutture a silos. Sono caricati in data warehouse o bloccati in sistemi dipartimentali, una condizione che non consente alcuna integrazione tra le informazioni. Di conseguenza, per le aziende diventa quasi impossibile avere una visione completa di tutti i dati in proprio possesso. Tutto il contrario di quello che richiede una trasformazione digitale pensata per l’erogazione di servizi basata su nuovi modelli di business. «La migrazione al cloud è l’occasione per ridefinire la data strategy, risolvere l’eccessiva frammentazione dei dati attraverso un consolidamento e razionalizzazione di tutte le risorse in un ambiente distribuito e multipiattaforma», dice Candido.














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