Taxi volanti ed elettrici: pronti al decollo con Amazon Web Services e UrbanV

Obiettivo della partnership è abilitare e diffondere la mobilità aerea urbana. Primi voli previsti a Roma entro il 2025

Sviluppare un’infrastruttura a livello urbano per taxi volanti alimentati elettricamente: è questo l’obiettivo della collaborazione tra UrbanV, società di Mobilità Aerea Avanzata (Aam), e Amazon Web Services. Nello specifico, Aws fungerà da provider di cloud, ricevendo supporto per la costruzione di reti di trasporto per veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVtol), che renderanno possibile una rivoluzione nell’ambito del trasporto urbano sostenibile.

«La nostra visione di trasporto aereo urbano elettrico si concentra sul reinventare l’esperienza di volo – dichiara Carlo Tursi, ceo di UrbanV – In Aws abbiamo riconosciuto il partner cloud ideale per trasformare questa visione in realtà. La loro impareggiabile esperienza nell’industria del trasporto aereo comporta una profonda conoscenza del settore e, inoltre, la loro sete di innovazione lo rende il partner ideale per creare nuove possibilità. Insieme svilupperemo un’esperienza di viaggio urbano rivoluzionaria non solo per quanto riguarda i veicoli coinvolti, ma anche dal punto di vista dell’esperienza dei passeggeri».







UrbanV sta lavorando in collaborazione con i Servizi Professionali Aws (ProServ) per sviluppare e gestire le proprie reti di vertiporti, che verranno utilizzati dagli eVtol per trasportare i passeggeri all’interno dei centri urbani. Questo permette a UrbanV di avvalersi dell’esperienza di Aws come principale provider di cloud a livello mondiale  per linee aeree e aeroporti. Aws aiuterà a sviluppare un modello operativo innovativo e modulabile per quanto riguarda i vertiporti, che potrà essere esteso a livello internazionale nell’arco dei prossimi anni. UrbanV si è posta l’ambizioso obiettivo di lanciare il suo primo servizio eVtol dall’aeroporto di Roma Fiumicino al centro di Roma entro la fine del 2024, pronto per trasportare i visitatori arrivati in città per assistere al Giubileo nel 2025. Dal 2026 in poi, la rete di Roma si espanderà fino ad arrivare ad avere 10 vertiporti, permettendo spostamenti rapidi e senza traffico tra i popolari poli di transito e le destinazioni turistiche.

Parallelamente, UrbanV inaugurerà reti di vertiporti a Venezia, Bologna e sulla Costa Azzurra francese, fornendo ai viaggiatori alternative più rapide e sostenibili alle trafficate strade cittadine e ai mezzi di trasporto tradizionali. Durante i prossimi cinque anni, la compagnia prevede di investire diverse centinaia di milioni di euro per l’espansione del proprio modello su scala europea e mondiale. Amazon Web Services giocherà un ruolo fondamentale nello sviluppo del modello operativo per i vertiporti UrbanV che sfrutteranno la tecnologia cloud di Aws per automatizzare l’esperienza del passeggero, rendendo semplici le operazioni di check-in e i controlli di sicurezza, riducendo il bisogno di spazio e permettendo agli stessi vertiporti di integrarsi negli spazi urbani. I  passeggeri riceveranno aggiornamenti personalizzati in tempo reale, con piani di viaggio che verranno modificati automaticamente in caso di ritardo dei voli di collegamento, check-in omnicanale e un’intrinseca flessibilità.














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