Buone notizie per il trasporto aereo. Durante l’ultima pausa natalizia, gli aeroporti hanno ripreso a operare con un’attività che in certi casi è superiore anche ai livelli pre-pandemici. L’Italia, però, rimane indietro.
È quanto emerge dall’analisi sui dati riguardanti la media giornaliera delle ore di attività dei mezzi di servizio aeroportuali (GSE, Ground Support Equipment) compiuta dall’Osservatorio di Targa Telematics.
Targa Telematics conta oltre 3,2 milioni di asset connessi, inclusi i veicoli di servizio (come scalette, autobus per passeggeri, carrelli porta bagagli, mezzi di carico/scarico e mezzi di traino, ecc.) che operano all’interno delle aree degli aeroporti.
Nello specifico, se si prende in esame il classico intervallo che caratterizza la pausa natalizia –dal 22 dicembre al 6 gennaio – a livello globale nel 2023/24 si è visto un incremento del +23,12% rispetto allo stesso periodo del 2019/20 (ultimo prima della pandemia).
L’Europa in generale fa registrare delle buone performance, con un +5,88%, mentre il Regno Unito,, con una crescita del 3,11%, rimane sotto la media europea.
Situazione differente per l’Italia, che fa segnalare mediamente un’attività giornaliera dei mezzi di servizio aeroportuali in decrescita del -5,62% rispetto al Natale 2019/20, incapace di agganciare ancora i livelli pre-Covid.
