Stop alle auto a benzina e diesel: deroga in arrivo per i carburanti sintetici?

L'utilizzo degli e-fuel garantirebbe la sopravvivenza dei motori endotermici oltre il 2035

L’Italia è contraria al bando alla produzione e vendita di auto e van con motori termici al 2035

Dopo il rinvio a sorpresa del voto sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035, l’Unione europea si dimostra “possibilista” sull’impiego dei carburanti sintetici. Questo è quello che riporta l’Ansa: per sbloccare la situazione e trovare un accordo che sia in grado di soddisfare le richieste e le esigenze di tutti i paesi membri (Germania, Italia e Repubblica Ceca e Polonia si sono dichiarate contrarie al regolamento approvato a ottobre 2022), l’Ue sarebbe pronta a concedere una serie di deroghe sui carburanti sintetici per garantire la sopravvivenza dei motori endotermici (Ice) oltre il 2035. Tra le case automobilistiche, le più attive su questo fronte sembrano essere Ferrari e Porsche che stanno cercando di ottenere una deroga per i carburanti sintetici.

Pur condividendo gli obiettivi di decarbonizzazione, l’Italia sostiene che i target ambientali vadano perseguiti attraverso «una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa» , pianificata e guidata con grande attenzione, per evitare ripercussioni negative per il paese sia sotto l’aspetto occupazionale che produttivo. L’Italia ritiene inoltre – questa la posizione che verrà espressa – che la scelta dell’elettrico non debba rappresentare, nella fase di transizione, l’unica via per arrivare a zero emissioni. Il successo delle auto elettriche dipenderà molto da come diventeranno accessibili a prezzi concorrenziali. Una razionale scelta di neutralità tecnologica a fronte di obiettivi ambientali condivisi deve consentire agli stati membri di avvalersi di tutte le soluzioni per decarbonizzare il settore dei trasporti, tenendo conto delle diverse realtà nazionali e con una più graduale pianificazione dei tempi.







«L’utilizzo di carburanti rinnovabili, compatibili con i motori termici» – afferma il ministro Pichetto – «contribuirà ad una riduzione delle emissioni senza richiedere inattuabili sacrifici economici ai cittadini» .

 














Articolo precedenteGellify e Azimut investono nel venture capital: nasce Fndx
Articolo successivoGoogle: l’Ai generativa sbarca su Gmail, Docs e Workspace






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui