Stevanato Group, aumentano i ricavi del 10% nel 2023

Nel quarto trimestre del 2023, l’acquisizione di nuovi ordini è aumentata del 44% attestandosi a circa 342 milioni di euro

Per l’intero esercizio 2023, il margine di profitto operativo è stato del 18.5% e riflette minori profitti lordi e altri ricavi

Stevanato Group ha reso noti i risultati finanziari del quarto trimestre 2023 e dell’intero esercizio 2023 (rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente).

Franco Stevanato, executive chairman, ha concluso: «Prevediamo che le prospettive favorevoli e persistenti continueranno a favorire una domanda robusta per le nostre soluzioni ad alto valore, e continuiamo ad investire nell’espansione della capacità produttiva al fine di soddisfare la domanda del mercato. Ci aspettiamo che tali investimenti sosterranno una crescita organica nel medio termine, sfruttando in modo efficace il capitale investito in modo da cogliere le opportunità davanti a noi. Siamo focalizzati a indirizzare la crescita futura attraverso un’esecuzione solida e riteniamo di disporre della giusta strategia, del giusto portafoglio prodotti e del giusto team per aver successo, mentre puntiamo a creare e sostenere nel lungo termine valore per gli azionisti».







Principali highlights finanziari

  • I ricavi del quarto trimestre 2023 sono aumentati del 10% attestandosi a 320.6 milioni di euro e le soluzioni ad alto valore hanno rappresentato il 37% dei ricavi totali.
  • Nel quarto trimestre, l’utile diluito per azione è stato di 0.17 euro, mentre l’utile diluito rettificato per azione è stato di 0.18 euro.
  • Il margine Ebitda rettificato del quarto trimestre ha raggiunto il 27%.
  • Nell’esercizio finanziario 2023, i ricavi sono aumentati del 10% attestandosi a 1,085.4 milioni di euro e le soluzioni ad alto valore hanno rappresentato il 34% dei ricavi totali.
  • Nell’esercizio finanziario 2023, l’utile diluito per azione è stato di 0.55 euro, mentre l’utile diluito rettificato per azione è stato di 0.58 euro.
  • Il margine Ebitda rettificato dell’esercizio finanziario 2023 ha raggiunto il 26.9%.
  • La società sta fissando gli orientamenti per l’esercizio finanziario 2024 e prevede ricavi compresi tra 1,180 e 1,210 milioni di euro, Ebitda rettificato compreso tra 314.1 e 329.5 milioni di euro ed Eps diluiti rettificati tra 0.62 e 0.66 euro.

Risultati del quarto trimestre 2023

Nel quarto trimestre del 2023, i ricavi sono aumentati del 10% attestandosi a 320.6 milioni di euro (l’11% a valuta costante), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie alla crescita del segmento Biopharmaceutical and Diagnostic Solutions (Soluzioni Biofarmaceutiche e Diagnostiche) attribuibile a volumi più elevati e al mix crescente di soluzioni ad alto valore. I ricavi del quarto trimestre sono stati leggermente inferiori alle aspettative della Società per entrambi i segmenti. I ricavi da soluzioni ad alto valore sono cresciuti al 37% dei ricavi totali nel quarto trimestre del 2023, rispetto al 30% registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Nel quarto trimestre del 2023, i ricavi correlati al Covid-19 sono diminuiti di circa 33.8 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, e hanno rappresentato meno dell’1% dei ricavi totali. Escludendo i contributi ai ricavi correlati al Covid-19, i ricavi sono cresciuti di circa il 24% nel quarto trimestre del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2022. Come previsto, nel quarto trimestre del 2023 il margine di profitto lordo è sceso al 31.8%, rispetto al 34.3% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Mentre le soluzioni ad alto valore hanno contribuito positivamente nel corso del quarto trimestre del 2023, nel periodo dell’anno precedente erano presenti due fattori favorevoli che non si sono ripresentati, comportando così il calo del margine di profitto lordo, vale a dire: 1) maggiori ricavi e profitti derivanti dai flaconi EZ-fill, che hanno comportato un mix più favorevole tra le soluzioni ad alto valore, e 2) adeguamenti incrementali dei prezzi al fine di recuperare i costi inflazionistici dei periodi precedenti. Inoltre, il margine di profitto lordo per il quarto trimestre del 2023 ha risentito negativamente della conversione valutaria e ha continuato a essere attenuato dalle inefficienze a breve termine correlate all’avviamento dei nuovi impianti di produzione della Società, e da un più alto livello di ammortamenti. Nel quarto trimestre del 2023, il margine di profitto operativo è diminuito di 160 punti base rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi al 20.0% in seguito a minori profitti lordi e altri ricavi.

Risultati dell’intero esercizio 2023

Per l’esercizio finanziario 2023, i ricavi sono aumentati del 10%, attestandosi a 1,085.4 milioni di euro (l’11% a valuta costante), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie alla crescita di entrambi i segmenti. I ricavi da soluzioni ad alto valore sono cresciuti al 34% dei ricavi totali, per l’esercizio 2023, rispetto al 30% registrato nell’esercizio precedente. I ricavi correlati al Covid-19 sono diminuiti fino a circa il 2% dei ricavi totali, rispetto all’11% dell’esercizio 2022. Come previsto, nell’intero esercizio 2023 il margine di profitto lordo è sceso al 31.3%, rispetto al 32.5% del 2022, principalmente a causa di volumi inferiori di flaconi EZ-fill, inefficienze a breve termine correlate all’avviamento dei nuovi impianti di produzione della Società, maggiori ammortamenti e conversione valutaria. Per l’intero esercizio 2023, il margine di profitto operativo è stato del 18.5% e riflette minori profitti lordi e altri ricavi.
Per tutto l’esercizio finanziario 2023, la società ha registrato un calo dei volumi e dei ricavi riconducibile ai flaconi in vetro e, in misura minore, ai prodotti di diagnostica, dal momento che i clienti hanno continuato a smaltire alti livelli di magazzino correlati al Covid-19. Questa diminuzione è stata compensata da un aumento della domanda e dei ricavi relativi ad altri prodotti, come le siringhe, all’interno del segmento Bds.

Il ceo Franco Moro ha dichiarato: «L’esercizio finanziario 2023 è stato positivo per Stevanato Group. Nonostante i fattori negativi di breve termine derivanti dalla riduzione dei livelli di magazzino (de-stocking), abbiamo registrato una crescita del 10% rispetto all’esercizio 2022 e abbiamo aumentato il mix di soluzioni ad alto valore. Preserviamo il nostro ottimismo in merito agli obiettivi a medio termine per il 2027, e la nostra fiducia è avvalorata da prospettive favorevoli e persistenti, dalla continua crescita nel settore dei biofarmaci e da un vantaggio competitivo sempre più consistente. Riteniamo di essere ben posizionati per capitalizzare appieno i nostri investimenti al fine di favorire una crescita organica duratura, far crescere il mix di soluzioni ad alto valore e ampliare i margini».

Stato patrimoniale e flusso di cassa

Al 31 dicembre 2023, la società disponeva di disponibilità liquide ed equivalenti per 69.6 milioni di euro e presentava un debito netto di 324.4 milioni di euro. Come previsto, le spese in conto capitale per il quarto trimestre del 2023 sono aumentate fino a 94.7 milioni di euro, in quanto la società continua ad avanzare nei suoi investimenti strategici di crescita per incrementare la capacità produttiva relativa alle soluzioni ad alto valore, al fine di soddisfare la domanda dei clienti. Per il quarto trimestre del 2023, il flusso di cassa da attività operative è stato di 10.2 milioni di euro. Il flusso di cassa utilizzato per l’acquisto di proprietà, stabilimenti e attrezzature, e di asset intangibili è stato in totale di 87.1 milioni di euro, che si traduce in un flusso di cassa libero negativo di 76.0 milioni di euro nel quarto trimestre del 2023.

Nuovi ordini e portafoglio ordini

Nel quarto trimestre del 2023, l’acquisizione di nuovi ordini è aumentata del 44% attestandosi a circa 342 milioni di euro, rispetto ai 237.4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Al 31 dicembre 2023, il portafoglio ordini ammontava a circa 945 milioni di euro, comparato a circa 944 milioni di euro al 31 dicembre 2022.
Orientamenti per il 2024 e obiettivi a medio termine.

 














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