Stellantis: partnership con Controlled Thermal Resources per la fornitura di litio in Nord America

L’accordo di fornitura vincolante stabilisce nuovi parametri di sostenibilità per la filiera statunitense delle batterie

Stellantis ha siglato un accordo di collaborazione con Controlled thermal resources (Ctr) per garantirsi la fornitura di idrossido di litio, materiale che verrà utilizzate per i veicoli elettrici che il carmaker produrrrà in Nord America.

Tramite il progetto Hell’s Kitchen, Ctr recupererà il litio dalle salamoie geotermiche utilizzando energia rinnovabile e vapore per produrre litio per batterie in un processo integrato a ciclo chiuso, eliminando la necessità di bacini di evaporazione delle salamoie, di miniere a cielo aperto e di processi di lavorazione alimentati da combustibili fossili.







L’accordo, di durata decennale, prevede che Ctr fornisca a Stellantis fino a 25.000 tonnellate di idrossido di litio all’anno. A fine 2021 Stellantis ha annunciato un accordo di fornitura simile a supporto della sua produzione di veicoli in Europa.

«Nella lotta contro il riscaldamento globale, il rafforzamento della filiera per i veicoli elettrici a batteria è assolutamente cruciale per sostenere le nostre ambizioni di elettrificazione», commenta Carlos Tavares, ceo di Stellantis. «Garantendoci una fornitura di litio rilevante, competitiva e a basse emissioni di carbonio da vari partner in tutto il mondo saremo in grado di realizzare i nostri piani per la produzione di veicoli elettrici in modo responsabile».

«Questo accordo di fornitura con Stellantis fissa nuovi parametri per il settore automotive negli Stati Uniti», afferma Rod Colwell, ceo di Ctr. «La fornitura di litio pulito, prodotto con energie ricavate da una risorsa rinnovabile, contribuisce a decarbonizzare ulteriormente la catena di approvvigionamento delle batterie. Tutto ciò consente di produrre automobili in modo più sostenibile e con un minore impatto ambientale. Siamo certi che la relazione con Stellantis si rivelerà solida e produttiva».














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