Un futuro promettente si prospetta per Stellantis, la conglomerata operante nel settore automobilistico associata alla famiglia Agnelli e alla tradizione imprenditoriale nazionale, che ha sollecitato ripetutamente il sostegno del governo e una maggiore considerazione da parte delle istituzioni.
Entro la fine del corrente anno, è prevista la convocazione di un incontro tra Stellantis e le autorità italiane, con il focus sull’industria automobilistica nazionale. L’obiettivo consiste nell’elaborare un piano entro il 2023 volto a stimolare la crescita del settore. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha comunicato questa intenzione ai rappresentanti sindacali in un’assemblea a Roma. Secondo le indiscrezioni riferite da Reuters, entro settembre potrebbe già essere formulato un piano di lavoro che coinvolga il governo, Stellantis, nonché i sindacati, le regioni e l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica.
Si delineerà un vero e proprio “Comitato Stellantis” che costituirà le fondamenta del futuro dell’industria automobilistica nazionale. Il piano, secondo le prime indicazioni, abbraccerà un incremento nella produzione dei veicoli, maggiori investimenti nella ricerca e nello sviluppo (specialmente nel settore energetico), un’ottimizzazione migliorata delle risorse umane ed energetiche all’interno degli impianti, direttive sulla transizione energetica e l’analisi di percorsi formativi destinati agli operatori del settore. L’obiettivo concordato tra Urso e Tavares consiste nell’aumentare la produzione di veicoli nel nostro paese a oltre un milione.