Stellantis investe 100 milioni di sterline nello stabilimento di Ellesmere Port. Produrrà la prime vetture totalmente elettriche dell’azienda

Entro la fine del 2022 qui saranno realizzati i veicoli a batteria dei marchi Vauxhall, Opel, Peugeot e Citroën

Stellantis ha messo sul piatto 100 milioni per aggiornare l'impianto di Ellesmere Port, che sarà destinato alla produzione di vetture totalmente elettriche

Lo stabilimento Vauxhall di Ellesmere Port nel 2022 compirà i suoi 60 anni e per l’occasione Stellantis ha deciso di rinnovarlo completamente. Un investimento da 100 milioni di sterline destinate a trasformarlo nel primo impianto del colosso automobilistico interamente dedicato alla produzione di veicolo elettrici, sia commerciali sia per il trasporto passeggeri.

Ellesmere Port si trasformerà quindi in un impianto in grado di affrontare le sfide del futuro, con la realizzazione di una nuova carrozzeria, il potenziamento dell’intera linea di assemblaggio, una riduzione delle dimensioni dello stabilimento e la creazione di una linea di assemblaggio dei pacchi batteria. Inoltre sono previste ulteriori misure a favore di un percorso che garantisca la neutralità carbonica entro la metà di questo decennio. Lo stabilimento punta a diventare 100% autosufficiente in relazione al fabbisogno di elettricità, e ben presto inizieranno i lavori per la realizzazione di parchi dal potenziale eolico e solare. L’investimento non si limita al suo rinnovamento e Stellantis ha annunciato l’intenzione di considerare un ulteriore investimento nello stabilimento di Ellesmere Port con la creazione di un nuovo centro di distribuzione ricambi per il Regno Unito.







A partire dal 2022, a Ellesmere Port verranno prodotti i veicoli Vauxhall Combo-e, Vauxhall Combo-e Life, Opel Combo-e, Opel Combo-e Life, Peugeot e-Partner, Peugeot e-Rifter e Citroën e-Berlingo.

«La sostenibilità va garantita attraverso il miglioramento delle prestazioni e questo investimento di 100 milioni di sterline dimostra il nostro impegno a favore della Gran Bretagna e di Ellesmere Port», spiega Carlos Tavares, chief executive officer di Stellantis. «Desidero ringraziare in particolare i nostri dipendenti, competenti e motivati, per la loro pazienza e il loro impegno; non li abbiamo mai abbandonati. Allo stesso modo, desidero ringraziare i nostri partner del sindacato Unite the Union per l’apertura dimostrata nei nostri confronti e, naturalmente, il governo britannico per il continuo sostegno. Produrre veicoli elettrici a batteria qui offrirà una mobilità rispettosa dell’ambiente, sicura e conveniente per i cittadini. Dal 1903 Vauxhall produce veicoli in Gran Bretagna e continueremo a farlo».

«L’orgogliosa tradizione di Ellesmere Port nella produzione di automobili continuerà per molti anni a venire grazie agli investimenti di oggi. La decisione di Stellantis di raddoppiare il proprio impegno in questo sito è un chiaro voto di fiducia nel Regno Unito come uno dei migliori luoghi a livello globale per una produzione automobilistica competitiva e di alta qualità», ha commentato Kwasi Kwarteng, segretario di stato Uk per le imprese, l’energia e la strategia industriale. «La decisione odierna non solo rafforzerà Ellesmere Port verso un futuro sostenibile, ma garantirà migliaia di posti di lavoro in tutta la regione nella catena di approvvigionamento. In questa corsa globale per garantire la produzione di veicoli elettrici, siamo orgogliosi di supportare il settore automobilistico britannico in questa transizione cruciale mentre lavoriamo per ripartire e ricostruire».














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