Pubblicato il secondo bando di Start 4.0: 510.000 euro per progetti di ricerca sulla sicurezza delle infrastrutture

Le soluzioni ammissibili dovranno basarsi su tecnologie abilitanti come intelligenza artificiale e machine learning, IoT, big data analytics, 5G, realtà virtuale e aumentata, robotica

Il competence center genovese Start 4.0 ha pubblicato il suo secondo bando per supportare progetti di ricerca e sviluppo su tecnologie abilitanti per la sicurezza delle infrastrutture critiche. Start 4.0 investirà un totale di 510.000 euro, per un massimo di 170.000 euro per progetto.
Le aziende che intendono partecipare dovranno identificare il dominio applicativo, gli ambiti tematici (anche più di uno) e le tecnologie abilitanti necessarie al loro progetto. Scopo del Bando è quello di sviluppare e realizzare le tecnologie abilitanti relativamente a uno o più ambiti tematici declinandole su uno dei domini applicativi.
Le tecnologie abilitanti sono 5G, IoT, machine learning, intelligenza artificiale, big data analytics, realtà virtuale e aumentata, robotica, sensori software e hardware per real-time, Edge/Fog computing, virtualizzazione. Per quanto riguarda i domini applicativi, Start 4.0 ha indicato il porto, l’energia, i trasporti, i sistemi idrici e i sistemi produttivi.

Il bando è aperto a micro imprese e pmi, singolarmente o in partenariato. Le grandi aziende possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a mpmi, ma in ogni caso non possono assumere il ruolo di capofila. Il bando è disponibile a questo indirizzo e scadrà il 4 febbraio.







Questa iniziativa di Start 4.0 è il secondo tassello di un percorso in tre tappe che è iniziato un anno fa con l’erogazione della prima tornata di contributi (quasi 2 milioni di euro). Il successo del primo bando ha portato il Comitato Tecnico Scientifico di Start 4.0, presieduto da Giorgio Metta, direttore scientifico di IIT, a proseguire sullo stesso percorso tracciato, nell’ottica di sviluppare nuove conoscenze e identificare nuove soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza delle infrastrutture strategiche.

«In un contesto in evoluzione come quello che stiamo vivendo, per le imprese è fondamentale tradurre i cambiamenti in nuove opportunità di competitività e questo passa attraverso l’investimento in innovazione», ha dichiarato Paola Girdinio, presidente di Start 4.0. «L’obiettivo del Centro di Competenza, con questo secondo bando, è proprio quello di supportare ancora di più le pmi nella loro crescita tecnologica e digitale, rafforzandone il posizionamento e la competitività anche in campo internazionale».














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