Sonepar: fatturato su del 41% nel primo semestre 2021

L'azienda ha superato quota 500 milioni, ottenendo il miglior risultato di sempre

Sergio Novello, presidente e ad di Sonepar Italia

Sonepar Italia, azienda operante nel mercato della distribuzione di materiale elettrico, ha chiuso il primo semestre con il risultato migliore di sempre, fatturando più di 500 milioni di euro, +41% rispetto allo scorso anno.

Le linee di prodotto che hanno registrato i maggiori incrementi nel periodo sono le Energie Rinnovabili e Hvac – riscaldamento, ventilazione e condizionamento – e la mobilità sostenibile, ma anche altri comparti come l’installazione industriale e la sicurezza. A livello geografico tutte le regioni sono cresciute con tassi a doppia cifra, ma sono diverse aree del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, che esprimono il rialzo più consistente.







«Ottimo inizio d’anno», commenta Sergio Novello, presidente e ad di Sonepar Italia. «Nel primo semestre 2021 abbiamo fatturato quanto nell’intero 2015. Gli incentivi governativi hanno certamente scosso le dinamiche del mercato e a noi, attori della filiera, è data l’opportunità di cogliere il momento con un approccio di metodo sostenibile e costruttivo. Vi è anche un effetto inflazione, con il rialzo di molti listini dovuto all’aumento dei prezzi delle materie prime. Diversi cantieri, sospesi per buona parte del 2020, hanno trovato compimento in questi primi mesi, aggiungendosi a quelli che organicamente venivano programmati. Ecobonus e Superbonus hanno aiutato a sbloccare la situazione stagnante nel settore residenziale, dove ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche sono state prioritarie in questo periodo, ma anche il comparto industriale si è mosso, grazie a una buona ripresa dell’export. Per il raggiungimento di questo  risultato, di cui siamo molto soddisfatti, ringraziamo prima di tutto i clienti, perché constatiamo che la loro fiducia verso di noi è crescente nel tempo. Siamo grati a tutti i collaboratori di Sonepar per l’impegno continuo, profuso anche nei momenti critici che si sono verificati in questo anno e mezzo. Grazie infine ai fornitori per la proficua collaborazione, in particolare in questo periodo, in cui, sul fronte degli approvvigionamenti, si sono presentate sfide talora inattese. Con il dialogo costante, e qualche sforzo reciproco, stiamo cercando di offrire il servizio migliore possibile alla filiera, in una logica di collaborazione spinta».














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