Digitalizzare consente di monitorare sia i processi di produzione sia il cammino del prodotto fino al consumatore finale, rappresentando un’enorme opportunità anche in termini di sicurezza, tracciabilità e rintracciabilità.
Ma in che modo lo smart digital process può ottimizzare la filiera agroalimentare? Si tratta di un tema importante soprattutto in Italia, dove il food & beverage è tra le industrie portanti dell’economia.
È questo l’argomento principe dell’evento online – parte del ciclo “We Love Talking” – organizzato da Sps Italia per giovedì 22 aprile alle ore 14.30, sulla piattaforma Sps Italia Contact Place. L’incontro sarà moderato da Matteo Faggin, general manager di Smact Competence Center, mentre il saluto ad aprire i lavori sarà Daniele Lopizzo, show director di Sps Italia.
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Sviluppare una strategia di digitalizzazione e soluzioni integrate specifiche per l’Industria alimentare e delle bevande può portare molti vantaggi. Una supply chain resiliente consente di adattarsi ai cambiamenti, adeguarsi alle normative in continua evoluzione, ridurre gli sprechi, eliminare le inefficienze e i tempi di inattività migliorando i processi di sviluppo di nuovi prodotti e aumentando la produttività.
Parteciperanno alla tavola rotonda: Fabio Massimo Marchetti, vice presidente Anie Automazione e presidente di Wg Software Industriale; Mark Olding, cmo Exor International e ceo di 0n3; Lorenzo Mastrangelo, R&D manager di Icam; Daniele Ferrari, OT manager engineering dept Parmalat; Giancarlo Carlucci, ecostruxure plant marketing manager Schneider Electric; Giorgio Santandrea, head of Food&Beverage vertical market di Digital Industries Siemens; Andrea Scattina, channel & sales manager Italy Stormshield Italia; Paolo Pasini, HR department development Unitec.
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