Sixth Street acquisisce da Eni il 49% di Enipower

L'azienda guidata da Descalzi manterrà il controllo di Enipower in termini operativi nonché il consolidamento di bilancio della società

Claudio Descalzi confermato ad Eni

Eni ha ceduto alla società di investimento Sixth Street il 49% delle azioni di Enipower. Eni manterrà il controllo di Enipower in termini operativi nonché il consolidamento di bilancio della società. Con 6 centrali a gas e una potenza complessiva in esercizio di circa 5 GW, Enipower è il secondo produttore di energia elettrica in Italia, il primo cogeneratore di vapore industriale e tra i primi operatori italiani nei servizi di rete necessari a garantire l’adeguatezza del sistema elettrico.

«L’operazione rientra nell’ambito della strategia di Eni volta a valorizzare i nostri asset e liberare nuove risorse per la transizione energetica», afferma Francesco Gattei, chief financial officer di Eni. «Siamo, inoltre, soddisfatti di aver stretto una partnership di lungo termine con un investitore istituzionale di rilevanza internazionale specializzato in investimenti infrastrutturali».







«La transizione energetica globale richiede soluzioni creative e a lungo termine, e siamo lieti di collaborare con Eni nell’applicazione efficiente della sua strategia di transizione energetica», commenta Richard Sberlati, partner di Sixth Street. «Questa operazione è un esempio dell’approccio di partnership che adottiamo per creare soluzioni istituzionali per società multinazionali in Europa e Nord America, facendo leva sulle solide capacità della nostra piattaforma di investire nella produzione di energia, nella trasmissione e nelle transizioni rinnovabili».














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