Siderweb, 82% imprese filiera siderurgica ha intrapreso percorsi di sostenibilità

Secondo la survey, le aziende più attive sono quelle che producono acciaio, ma anche il commercio di rottame, la trasformazione e la distribuzione hanno avviato progetti

L’82% delle imprese della filiera dell’acciaio ha intrapreso percorsi di sostenibilità. È questo il dato più significativo emerso dalla ricerca condotta da Siderweb su un campione di aziende rappresentative dell’intero filiera siderurgica, dalla produzione alla distribuzione.

«La pandemia da Covid-19 e la conseguente crisi economica impatteranno sui bilanci dello Stato e delle aziende della filiera dell’acciaio – chiosa Emanuele Morandi, presidente di Siderweb – I nostri budget e bilanci avranno la sigla Ac e Dc, ante Covid e dopo Covid. Ma due cose non sono cambiate nel nuovo paesaggio esistenziale, e su queste abbiamo deciso di costruire il piano delle attività di siderweb per il 2020-2021: innovazione e sostenibilità, oggi termini un po’abusati ma intimamente connessi e indispensabili nella nuova normalità».







Il campione rappresenta la filiera siderurgica (35% produzione; 10% distribuzione di rottame; 22% trasformazione; 33% distribuzione). La maggior parte delle imprese è di medie dimensioni, con un fatturato tra i 100 e i 250 milioni di euro (anno 2018). Come detto, l’82% delle imprese della filiera dell’acciaio ha intrapreso percorsi di sostenibilità: progetti e formazione (riduzione dell’impatto ambientale, implementazione di concetti di economia circolare nelle attività aziendali, percorsi di Corporate social responsbility, formazione); certificazioni di materiali (soprattutto ISO 14001 e analisi del Life cycle assessment – ISO 14040); protezione dei lavoratori e salute; comunicazione e reporting. Il 15% non ha ancora intrapreso alcuna attività.

«In un contesto in cui si è ormai imposta la necessità di sostenibilità, economica e ambientale – commenta Francesca Morandi, responsabile Progetto sostenibilità di Siderweb – il nostro obiettivo è quello di supportare tutte le imprese della community dell’acciaio. Non solo nel miglioramento della consapevolezza circa le politiche adottate, ma anche nella comunicazione delle azioni intraprese nell’ambito della sostenibilità».

Il più attivo, per la conformazione dei propri impianti e del proprio processo produttivo, è il comparto della produzione di acciaio, che primo si è mosso nell’attivazione di percorsi di sostenibilità. Meno operativi commercio di rottame e trasformazione, ma che si sono comunque dimostrati attenti al tema.

«La maggior parte delle aziende si è dimostrata consapevole che sostenibilità significa guardare al lungo periodo e alle prossime generazioni – afferma Maria Luisa Venuta, ricercatrice esperta di economia circolare – Una risposta non scontata: il tempo di un imprenditore è diverso da quello di un ecosistema. Quello del pensare al lungo periodo è un segnale importante che abbiamo trovato nelle risposte delle imprese. Un’azione fondamentale per attuare le proprie politiche andando oltre l’immediato, perché siano appunto sostenibili».

Il 57% delle aziende interpellate svolge azioni di comunicazione circa i percorsi intrapresi; il 35% non lo fa. Si tratta soprattutto del reporting annuale/biennale sulla sostenibilità e di attività sui propri organi di comunicazione (sito, house organ…).

«La sostenibilità è ancora una tematica poco esplorata – conclude Federico Fusari, direttore di Ricrea – Si parla molto di raccolta differenziata, per esempio, ma non c’è mai un documento istituzionale che analizzi il suo scopo finale, il riciclo. Finché non si metterà ordine in ciò che lo Stato richiede venga misurato, ogni filiera produttiva evidenzierà le proprie caratteristiche vincenti. Per questo rivolgo un appello alle istituzioni: si dia organicità al trattamento della sostenibilità ambientale».














Articolo precedenteFase 2: gli strumenti digitali di Abb per il riavvio degli impianti aziendali
Articolo successivoEwa di Big Kaiser si aggiudica il Global Industrie Award 2020






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui