Sew-Eurodrive prosegue la collaborazione con Girls Code It Better, l’iniziativa per avvicinare le studentesse alle materie Stem

La multinazionale è partner ufficiale dell'iniziativa sviluppata da Officina Futuro Fondazione Maw e mirata a promuovere la parità di genere in ambito tecnico/scientifico

Girls Code It Better è un’iniziativa lanciata da Officina Futuro Fondazione Maw mirata a promuovere la parità di genere nel settore tecnico-scientifico. Un progetto giunto alla sua ottava edizione, che fino a ora ha coinvolto 6.000 studentesse e quasi 200 scuole italiane. Nell’anno scolastico 2021-2022, parteciperanno al programma più di 1.600 alunne, ospiteranno i laboratori 68 scuole secondarie di primo grado e 12 secondarie di secondo grado e saranno 13 le regioni che attiveranno il progetto.

Sew-Eurodrive è uno dei partner ufficiali dell’iniziativa per promuovere le Stem e da tempo si impegna a promuovere concretamente la professionalità femminile, inserendo donne in tutti i reparti e in tutte le mansioni dell’azienda: dalla produzione al customer service, dalla logistica al marketing, fino alla nomina in ruoli manageriali strategici per l’impresa.







«Vogliamo far parte di quella imprenditoria che si impegna a superare gli stereotipi di genere, le discriminazioni e la disparità uomo-donna nel mondo del lavoro. Lavoriamo per la creazione di un futuro sostenibile, inclusivo, ricco di pari opportunità e attento al rispetto di ciascun individuo», dichiara Mirko Otranto, hr manager & compliance officer di Sew-Eurodrive Italia.

«Girls Code It Better offre alle studentesse un percorso di imprenditorialità nel quale sperimentare la creatività e approfondire le conoscenze sviluppando nuove competenze. Un progetto testato, che funziona e che porta ottimi risultati: in base ai dati raccolti nel corso delle edizioni precedenti, partecipare al programma aumenta la probabilità di voler diventare una programmatrice di circa 10 punti percentuali. L’impatto sostanziale di Gcib sulle aspirazioni e sulle scelte di istruzione ed occupazione delle ragazze è un primo passo nella direzione giusta per avere più donne in Stem», commenta Costanza Turrini, ideatrice e project manager dell’iniziativa Girls Code It Better.














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