La pinza per cobot Egh di Schunk si è aggiudicata il Red Dot Design Award 2021

La giuria del Red Dot Design Award 2021, premio conosciuto in tutto il mondo, è rimasta notevolmente colpita e ha premiato la pinza Egh nella categoria “product design”. Schunk non può che essere orgogliosa di aver ottenuto uno dei riconoscimenti più ambiti nel panorama del design industriale, proprio nell’anno in cui si sono candidate più aziende e studi di design che mai nei 60 anni di storia del premio. I giurati hanno valutato sia l’estetica che il grado di innovazione dei prodotti provenienti da circa 60 paesi in un processo di selezione durato più giorni.

La pinza EgH di Schunk è studiata per facilitare ingresso nel mondo dell’automazione con i cobot. Lo starter kit della pinza Plug&Work comprende infatti tutti i componenti necessari per il montaggio e l’installazione su cobot: piastra adattatrice, set di dita, strumento di montaggio e plug-in per un’implementazione immediata nel sistema di controllo dei robot di Universal Robots o Techman Robot. La messa in funzione e la programmazione della pinza universale Egh avvengono, quindi, in modo intuitivo e possono essere completate soli in 30 minuti. Con le sue dita flessibili e una corsa variabile di 80 mm, la pinza può bloccare una gamma di pezzi particolarmente ampia ed è versatile nell’uso. Tramite IO-Link, la posizione delle dita può essere definita individualmente e lo stato della pinza può essere monitorato in ogni fase del processo. La cinematica parallela assicura una forza di presa costante per l’intera corsa.







La pinza per cobot Egh si distingue anche in termini di ergonomia e design: linee arrotondate e materiale softtouch la rendono esteticamente gradevole e molto più agevole nell’uso. I tipici campi di applicazione sono la manipolazione e le operazioni di Pick&Place in ambienti puliti o solo leggermente sporchi, come nell’industria automobilistica ed elettrica, o nelle aziende di lavorazione dei metalli. Lo stato della pinza si mostra tramite una banda a led integrata, consentendo una comunicazione più semplice e immediata tra uomo e robot. Ciononostante Egh è adatta per l’impiego in celle con reti protettive o per applicazioni in cui non avviene interazione diretta tra cobot e operatore.

 














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