La digital innovation company SB Italia chiude il 2023 con una crescita del fatturato, che ha raggiunto i 42 milioni di euro, ottenendo un incremento delle performance di bilancio di oltre il 30%, a testimonianza di un impegno costante per l’eccellenza operativa e finanziaria. Grazie a questi numeri, che anno dopo anno confermano la solidità e la visione della società fondata nel 2004 da Massimo Missaglia, SB Italia è diventata ormai un punto di riferimento nel mercato IT ed è arrivata a essere presente per il sesto anno consecutivo nella classifica Idc dei primi 100 aziende di software e servizi in Italia e a ottenere per il terzo anno consecutivo il premio come Best Performer in termini finanziari da ItalyPost/Corriere Economy.
Il 2023 è stato un anno di grandi successi non solo in termini di fatturato: la crescita è stata sostenuta infatti da importanti progetti a valore legati alla trasformazione digitale, dall’acquisizione di nuovi importanti clienti e della conferma di clienti che continuano ad avere fiducia e a investire in SB Italia. Nel 2023 tantissimi sono i clienti che hanno rinnovato la fiducia in SB Italia e sono stati acquisiti 160 nuovi clienti. Non solo, l’azienda continua a crescere in termini di risorse, con una media di 7 nuovi ingressi ogni mese, anche questo dato in crescita rispetto al 2022, a testimonianza dell’impegno a investire sulle persone e sulle loro capacità, così da rispondere al meglio alle crescenti e sempre più articolate richieste del mercato.
Nel 2023 sono stati acquisiti 160 nuovi clienti
«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2023, che per noi sono la dimostrazione che il percorso di crescita e sviluppo intrapreso ormai da anni sta andando nella giusta direzione», ha commentato Massimo Missaglia, fondatore e ceo di SB Italia. “Siamo diventati un punto di riferimento nel mercato italiano dell’Information Technology, con progetti che sono in grado di intercettare le esigenze dei nostri clienti e di offrire soluzioni all’avanguardia, garantendo sempre competenza e un altissimo livello di affidabilità».
Per il 2024 sono in programma nuove e ulteriori sfide, con obiettivi ambiziosi di crescita e sviluppo. Prima fra tutte, è prevista un’espansione geografica dell’azienda, che oggi è presente in Lombardia (con l’headquarter a Milano e una sede a Gallarate), Liguria ed Emilia Romagna, per poter affiancare le aziende nel loro processo di Trasformazione Digitale nel modo migliore. Inoltre, sono previste nuove acquisizioni, per arricchire l’offerta e rafforzare la propria presenza sul mercato. Proprio in termini di soluzioni, SB Italia ha in programma l’ampliamento delle soluzioni verticali di Docsweb, la piattaforma di Enterprise Process & Content Management, che andranno a rafforzare il portfolio dell’azienda e si affiancheranno alle già consolidate soluzioni Digital HR, Digital Procurement, Digital Logistic, Digital Compliance. Intendiamo completare e arricchire ulteriormente l’offerta di Docsweb, acquisendo aziende che siano coerenti con il progetto. Cercheremo di acquisire trust provider e altre aziende specializzate nel settore per offrire ai nostri clienti una suite completa di servizi affidabili e sicuri per la gestione e la firma digitale dei documenti. Inoltre, ci sarà una focalizzazione crescente su AgileSign, una delle piattaforme di Firma Elettronica più usate in Italia, che gioca un ruolo fondamentale nel workflow dei processi interni ed esterni alle aziende e che risponde a un panorama normativo in continua evoluzione. Infine, grande attenzione verrà riservata all’Intelligenza Artificiale, con una crescente introduzione di questa tecnologia nelle soluzioni dell’azienda, per migliorare l’efficienza, l’automazione e l’intelligenza dei prodotti e servizi.
«Il 2024 sarà un altro anno di grandi e stimolanti sfide per SB Italia», ha aggiunto Missaglia. «Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per i nostri clienti nei progetti di Trasformazione Digitale con soluzioni all’avanguardia, e per farlo vogliamo espandere la nostra presenza, prima in Italia e poi varcando i confini nazionali, ampliare le soluzioni e investire sulle persone, valorizzandone al meglio il potenziale, anche attraverso una politica di parità di genere».
