Marcegaglia sceglie Ibm Power per rinnovare l’infrastruttura It

Il Gruppo punta a omogeneizzare il più possibile le applicazioni in ambito Mes per avere situazioni più gestibili, meno costose e più sicure

Marco Campi, cio di Marcegaglia

Il gruppo industriale italiano Marcegaglia, leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio, ha avviato un progetto di trasformazione della propria infrastruttura It scegliendo la piattaforma Ibm Power. In Italia Marcegaglia si occupa da sempre dei servizi It per tutto il gruppo, dalla gestione Erp, e quindi della reportistica relativa ai processi di tipo amministrativo, commerciale e produttivo, fino a tutti i servizi di comunicazione, collaborazione e It più classici. Le limitazioni imposte dalla pandemia globale hanno reso chiaro quanto l’infrastruttura informatica sia un nodo cruciale che consente di gestire e comunicare con stabilimenti e dipendenti in tutto il mondo e garantire una continuità di business agevole e senza interruzioni tra Europa, Sud America, Medio Oriente e Russia. Una consapevolezza ancor più evidente alla luce dei rischi di cybersecurity che sono sempre più frequenti nelle filiere produttive e che sono stati amplificati dallo smartworking prima e dalle crisi geopolitiche ora.

Marco Campi, cio di Marcegaglia, ha commentato: «Ogni giorno, spediamo più di mille mezzi tra treni e navi in giro per il mondo: senza una buona struttura It, non potremmo raggiungere questi volumi e non saremo in grado di garantire supporto e sicurezza alla nostra catena logistica. Ci siamo resi conto che l’It è quasi più importante dell’energia che utilizziamo per la nostra produzione e distribuzione, e abbiamo deciso di affidarci a Ibm per garantirci il miglior supporto possibile».







Marcegaglia utilizza perlopiù su un’infrastruttura on premise, mentre ha portato in cloud modalità software-as-a-service per applicazioni che richiedono competenze specifiche e di cybersecurity – servizi generalmente affidati a terzi. Negli ultimi due anni i software utilizzati sono aumentati e diventati sempre più pervasivi e, con il lavoro remoto, la collaboration è diventata sempre più centrale. L’applicazione core a supporto del business è rappresentata da Sap Hana. Nel corso del 2021 l’azienda ha sentito l’esigenza di rinnovare l’infrastruttura tecnologica alla base dell’Erp disegnando un’architettura hardware, software e middleware idonea a garantire business continuity e livelli di performance in linea con la criticità dei servizi erogati. La soluzione si basa su un cluster di sistemi che combina le logiche della replica applicativa Sap con la possibilità di spostare carichi di lavoro da un sistema all’altro senza per questo avere duplicazione di risorse, con evidenti benefici sul Tco complessivo. La consapevolezza sviluppata durante la pandemia ha posto Marcegaglia nella posizione di identificare obiettivi più urgenti e sfidanti: miglioramento delle prestazioni per ridurre il tempo di elaborazione di documenti come report, bolle, fatture; efficientamento dei processi negli stabilimenti produttivi; scalabilità per far fronte ad una crescita organica ed esterna per i prossimi 5/7 anni; resilienza, per garantire stabilità e continuità di servizio.

Dopo un’attenta analisi di fattibilità prodotta da Ibm e Ian, business partner di Ibm, Marcegaglia ha svolto un benchmark tecnico ed economico di mercato, valutando la piattaforma Ibm Power come la migliore rispetto all’esigenza di supportare il sistema Sap Hana che utilizza a livello globale. Rispetto al cloud, Ibm Power si adatta meglio al modello di business di Marcegaglia, costituito da un sistema di produzione e logistica che non è generalmente sottoposto a picchi di lavorazione. Di conseguenza, è stato privilegiato un sistema in grado di garantire supporto costante nel tempo piuttosto che flessibilità.
Ibm e Ian hanno provveduto all’integrazione e alla messa in produzione dei sistemi e relativi ambienti operativi: due sistemi Ibm Power E950 in cluster con sistema operativo Linux per la gestione delle partizioni logiche Sap Hana e Virtual I/O server per la virtualizzazione delle risorse di rete. L’architettura prescelta è in grado di ospitare l’intero Sap costituito da ambienti di produzione/quality/sviluppo ed alta affidabilità e una Ibm Power Hmc per il monitoraggio della soluzione, la diagnostica predittiva e l’eventuale necessità di ribilanciamento di risorse processori e memoria in modalità “on-demand”.
Trattandosi di una migrazione tecnologica, è stato possibile realizzare il progetto in tempi brevissimi e senza impatti sulla componente applicativa, lasciando inalterata l’operatività degli utenti. La migrazione è avvenuta a dicembre 2021 e i sistemi sono andati live in gennaio. Sono quindi passati sei mesi di funzionamento in produzione e tutte le varie soluzioni sono testate e funzionanti: la velocità di esecuzione è cresciuta, l’esecuzione delle transazioni ha riscontrato un miglioramento del 20-30% senza stressare la macchina, consentendo quindi all’occorrenza anche la possibilità di una riserva di capacità elaborativa utilizzabile.

Per il futuro, Marcegaglia punta a omogeneizzare il più possibile le applicazioni in ambito Mes per avere situazioni più gestibili, meno costose e più sicure. La cybersecurity è l’ambito ritenuto più urgente e su cui si stanno concentrando gli sforzi in questo momento per diventare sempre più abili nell’individuare le criticità e nella capacità di rimediarle. Secondariamente, sarà cruciale l’ideazione di un data warehouse per le operation che, grazie all’integrazione con algoritmi di Ai e machine learning, supporti il gruppo nel comprendere dove performa meglio e nell’individuare i margini di miglioramento su cui è necessario investire, una strategia già in essere per la parte commerciale e che Marcegaglia auspica di adottare in fase di produzione per aumentare la qualità in tutti i siti. Il terzo aspetto di intervento futuro è l’integrazione crescente di strumenti digitali e automatizzati all’interno della catena produttiva, come già avviene con la stampa digitale delle lamiere, per consentire un allineamento alle tendenze di mercato che puntano sempre più alla personalizzazione dei prodotti.














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