Il consiglio di amministrazione di Saipem, presieduto da Silvia Merlo, ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo al 30 settembre 2023 (non assoggettato a revisione contabile). Durante la medesima riunione, il consiglio di amministrazione ha altresì deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti la proposta di autorizzazione alla convertibilità in azioni ordinarie della società del prestito obbligazionario equity-linked di importo nominale pari ad euro 500.000.000,00 (cinquecento milioni/00), con scadenza 11 settembre 2029, riservato a investitori qualificati, denominato “€ 500,000,000 Senior Unsecured Guaranteed Equity-linked bonds due 2029”, emesso lo scorso 11 settembre (il “Prestito Obbligazionario”) e, di conseguenza, la proposta di aumento del capitale sociale, a servizio della conversione del Prestito Obbligazionario, a pagamento e in via scindibile, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, del cod. civ., per massimi euro 500.000.000,00 (cinquecento milioni/00), comprensivi dell’eventuale sovrapprezzo, da liberarsi in una o più volte mediante emissione di nuove azioni con godimento regolare, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione (l’“Aumento di Capitale”).
Risultati dei primi nove mesi del 2023
- Ricavi: 8.363 milioni di euro (7.043 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 3.016 milioni nel terzo trimestre (2.856 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).
- Ebitda adjusted: 640 milioni di euro (445 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 230 milioni nel terzo trimestre (182 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).
- Risultato netto: 79 milioni di euro (perdita di 138 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 39 milioni nel terzo trimestre (perdita di 8 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).
- Investimenti tecnici: 206 milioni di euro (184 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 67 milioni nel terzo trimestre (98 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).
- Posizione finanziaria netta post-Ifrs 16: negativa per 171 milioni di euro (negativa per 264 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
- Posizione finanziaria netta pre-Ifrs 16: positiva per 125 milioni di euro (positiva per 56 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
- Acquisizione ordini: 11.918 milioni di euro (6.924 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022), di cui 5.228 milioni nel terzo trimestre (2.696 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2022).
- Portafoglio ordini: 27.572 milioni di euro (24.017 milioni di euro al 31 dicembre 2022) che aumenta a 27.679 milioni di euro includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (24.376 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
