Maire Tecnimont sigla un accordo con Rosneft per un progetto di hydrocracking in Russia

L’impianto permetterà a Rorc di aumentare i margini di raffinazione convertendo i derivanti pesanti in prodotti petroliferi leggeri commerciabili

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del Gruppo Maire Tecnimont

Maire Tecnimont ha siglato con Rosneft un protocollo d’intesa la realizzazione di un complesso di Hydrocracking Vgo presso l’impianto di Ryazan Refining Company, in Russia.

Vgo è l’acronimo di Vacuum Gas Oil (gasolio sottovuoto) che viene prodotto dalle unità di distillazione sottovuoto presenti in una raffineria. L’intesa comprende tutte le attività relative all’ingegneria, fornitura di equipment e materiali, costruzione, start-up e commisioning nonché servizi di project finance.







L’impianto permetterà a Rorc di aumentare i margini di raffinazione convertendo i derivanti pesanti in prodotti petroliferi leggeri commerciabili di Classe 5 (quali benzina, cherosene, diesel). L’impianto include un’unità di hydrocracking, un’unità per la produzione di idrogeno, un’unità di produzione di zolfo elementare e le relative infrastrutture. Ogni componente è altamente performante dal punto di vista ambientale ed il progetto potrà beneficiare di tecnologia ed apparecchiature ad altissima efficienza, con un sistema di controllo automatizzato che ridurrà l’impronta di carbonio dell’impianto.

«Siamo onorati di mettere per la prima volta al servizio di Rosneft il nostro know-how tecnologico così come le nostre competenze di ingegneria e costruzione per questa iniziativa strategica mirata a sprigionare maggiore valore aggiunto dalla trasformazione delle risorse naturali e al contempo assicurare i massimi standard ambientali», commenta Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del Gruppo Maire Tecnimont. «Questo risultato conseguito con un cliente prestigioso quale Rosneft ci permette di consolidare ulteriormente il nostro già solido track-record nella Federazione Russa, un mercato che attualmente mostra trend di investimento molto forti nel downstream».














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