Rockwell Automation e Ram Elettronica uniscono le forze per il revamping di un’azienda produttrice di pasta e farina

Obiettivo del progetto era quello di garantire continuità operativa alle cinque sedi di una ditta attiva nel settore dei mulini

Sede di Ram Elettronica ad Andria

Ram Elettronica e Rockwell Automation hanno collaborato al revamping di un’azienda attiva nel settore dei mulini, che produce pasta e farina. Le due imprese hanno inizialmente lavorato a un progetto pilota, poi esteso a ulteriori quattro siti.
Il sistema su cui si basavano questi siti era affidato a una soluzione che adottava Windows XP e Plc di vecchia generazione: una soluzione ormai anziana e inadatta alle attuali esigenze. Una delle preoccupazioni principali del cliente era investire in soluzioni che non rientrassero nei canoni della standardizzazione. «Nel nostro progetto abbiamo quindi deciso di utilizzare solo la tecnologia di automazione Rockwell Automation», spiega Riccardo Scarcelli, direttore tecnico e responsabile commerciale di Ram Elettronica. «Abbiamo quindi scritto un software specifico per il controllo e la supervisione utilizzando in modo massivo solo le librerie di alto livello del Dca moderno PlantPAx® di Rockwell Automation».

Queste librerie hanno consentito di uniformare su tutti i siti la medesima ingegneria di comando, controllo e supervisione per tutte le utenze e misure di processo. Garantendo un approccio Security compliant ai requisiti funzionali dello standard IEC 62443-3-3.







E’ stata quindi creata una piattaforma con controllori top di gamma, perché gli impianti in oggetto sono molto corposi sia in termini di contenuto software che in termini di hardware. La complessità dell’impianto è impressionante: vi sono infatti oltre 3000 I/O, con quasi 15.000 tag.

Schema della soluzione di automazione sviluppata da Ram Elettronica e Rockwell Automation

In particolare, la nuova piattaforma di automazione è basata su controllori AllenBradley GuardLogix SIL 2/PL d, che hanno permesso di implementare anche la parte di sicurezza degli impianti. Tutti i siti fanno capo a un unico server in un Idc – centro dati industriale multipiattaforma fornito da Rockwell Automation, dove avviene lo scambio dei dati, che permette di controllare in real time ciò che avviene sull’impianto e poter prendere decisioni operative immediate, con evidenti vantaggi per quanto riguarda la continuità di servizio.

Per la parte di supervisione è stato invece utilizzato il software FactoryTalk View, mentre la storicizzazione si basa su FactoryTalk Historian Site Edition. «L’uso di un’unica piattaforma per gestire tutti i dati permette al cliente di effettuare analisi sui cinque siti utilizzando un software esterno», afferma Scarcelli. «A tale scopo, tramite gli strumenti Historian residenti in FactoryTalk View possiamo eseguire tempestivamente le aggregazioni di dati richieste».

Tutte le operazioni di supervisione dell’impianto, storicizzazione e aggregazione dei dati si basano sulla suite software di Rockwell Automation e non hanno richiesto lo sviluppo di codice addizionale. Proseguendo nell’obiettivo di centralizzare tutte le risorse di data acquisition, control & visualization, Ram elettronica sta implementando una soluzione Rockwell Automation per la visualizzazione di molteplici istanze applicative su nuovi terminali operatore di tipo thin client e dispositivi di mobility. Con l’obiettivo di garantire agli operatori la fruibilità completa di informazioni e procedure provenienti dai vari sistemi informativi di fabbrica. Ciò permette a un capo mugnaio di spostarsi con un tablet nei vari reparti, e di ricevere informazioni contestualizzate per l’aspetto funzionale degli asset per le performance di produzione e le procedure di manutenzione schedulate. Tutte informazioni visualizzate da un’unica piattaforma: Thin Manager.

«I mulini asservono, con la loro produzione oraria, i diversi pastifici», dichiara Scarcelli. «Ciò significa che se l’impianto si ferma è impossibile consegnare la semola nei tempi previsti. Quindi, si bloccherebbe una filiera con danni enormi». Pertanto, il primo obiettivo del progetto era quello di avere un impianto sempre funzionante in qualsiasi contesto. «Per questo le aziende di questo settore cercano oggi fornitori seri e collaudati a partire dai system integrator. Un conto è la capacità di fornire automazione ”generica” ben diversa è la specializzazione. Solo dopo molti anni di esperienza in campo si è in grado di prevedere e gestire nel modo più opportuno le problematiche che si incontrano su impianti così complessi. In questo progetto, il cliente ha riconosciuto la nostra expertise e il nostro grande impegno».

Oggi il progetto è sostanzialmente concluso. Restano solo due aspetti che Ram Elettronica sta analizzando insieme al cliente. Il primo riguarda la sicurezza legata all’operatore, perché il prossimo obiettivo è quello di poter raggiungere direttamente tutti macchinari con terminali mobili. Quindi, in vista della manutenzione a distanza, si sta assegnando un Qe code a tutte le macchine. Il secondo aspetto riguarda invece lo sviluppo di un sistema Mes.

«Il vero problema, oggi, è che i clienti e gli integratori di sistemi hanno normalmente un know-how che sfruttano facendo dei ‘copia-incolla’, evitando di scegliere un altro brand», conclude Scarcelli. «In questo caso, invece, è stato fatto un lavoro ex novo: il progetto è stato preso nella sua interezza e sviluppato solo con la tecnologia Rockwell Automation, e questa è stata la mossa vincente. Il cliente finale oggi dispone di un’unica control room dalla quale può monitorare l’andamento di tutti e cinque gli impianti dislocati nelle varie regioni d’Italia ed effettuare analisi approfondite a supporto di un miglior processo decisionale e di un incremento della efficacia produttiva globale degli impianti. Un successo che poggia su una collaborazione vincente di lunga data e che oggi, trova nuova forza nella combinazione del profondo know-how sviluppato dall’azienda di Andria e dall’eccellenza tecnologica di Rockwell Automation e che apre la porta a progetti sempre più sfidanti».

Ram Elettronica è stata fondata nel 1974, ad Andria, e inizialmente si è specializzata nell’impiantistica elettrica di potenza per l’industria. Da circa 20 anni, Ram ha espanso le sue attività iniziando ad occuparsi anche di automazione industriale di processo e supervisione. Il mercato di riferimento è quello italiano ma Ram guarda con interesse anche all’estero, che attualmente rappresenta il 20% del suo fatturato.














Articolo precedenteVehicle & Transportation Technology Innovation Meetings: l’evento b2b dedicato al settore automotive si terrà il 30 e 31 marzo a Torino
Articolo successivoLa carrozzeria della Lotus Type 62-2 di Radford sarà stampata in 3D grazie a Stratasys






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui