Il trasporto dei materiali di imballaggio che si accumulano nelle aree produttive è un compito che nella maggior parte delle fabbriche viene svolto da operatori umani, che li spostano da un luogo all’altro per il successivo smaltimento. Nel caso di Fm Logistic, invece, questo lavoro è compito dei robot.
L’impianto polacco di Fm Logistic, uno sviluppatore di soluzioni sostenibili di co-packaging, gestisce circa 70 prodotti diversi ogni giorno nei suoi processi di co-packaging. Questa attività genera a sua volta 200 tonnellate di imballaggi di cartone da smaltire, i quali devono essere trasportati per essere riciclati. Per ottimizzare questo compito, l’azienda si è affidata al robot mobile autonomo (Amr) MiR dotato di un contenitore per il trasporto degli imballaggi usati tra la linea di co-packing e l’area di raccolta, senza la necessità dell’intervento umano.
Per aumentare l’efficienza del trasporto degli imballaggi usati, il robot Mir lavora 24 ore su 24 in un sistema a tre turni, da cinque a sei giorni alla settimana. Un solo robot copre per ogni viaggio una distanza di 300 metri per un totale di 18,5 chilometri al giorno, permettendo ai dipendenti di non svolgere più mansioni monotone e riducendo notevolmente i costi della gestione dei rifiuti.
Grazie alla navigazione autonoma non c’è bisogno di infrastrutture extra quando si implementano gli itinerari degli Amr di MiR e per questo motivo è una soluzione estremamente flessibile: «L’incredibile vantaggio è che non interveniamo in alcun modo sull’infrastruttura del fabbricato. Un altro beneficio innegabile è che si tratta di una soluzione mobile, trasferibile in altre sedi, sicura e facile da usare», afferma Arkadiusz Buczek, direttore del dipartimento di co-packing alla Fm Logistic di Mszczonów.