Reply: fatturato primo semestre +15,2%

Primo semestre positivo per il Gruppo guidato dal presidente Mario Rizzante, che registra un fatturato consolidato pari a 573,7 milioni di euro, in incremento del 15,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

«Reply – ha dichiarato Mario Rizzante, presidente di Reply, al termine del CdA – nel 2019 è stata in grado di raggiungere risultati estremamente positivi, sia in termini di fatturato che di marginalità. I primi sei mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una grande attività progettuale sulle componenti principali della nostra offerta: cloud, IoT e prodotti connessi, piattaforme dati e digital experience».







Bene anche tutti gli indicatori di periodo: nel primo semestre 2019 l’Ebitda consolidato è stato di 85,7 milioni di euro rispetto ai 68,3 milioni del 2018, ed è pari al 14,9% del fatturato. L’Ebitda consolidato, senza gli effetti dell’applicazione dell’Ifrs 16, sarebbe stato di 73,6 milioni di euro. L’Ebit, da gennaio a giugno, è stato di 67,6 milioni di euro (62,1 milioni nel 2018), ed è pari all’11,8% del fatturato. L’Ebit, senza gli effetti dell’applicazione dell’Ifrs 16, sarebbe stato di 67 milioni di euro. L’utile ante imposte, da gennaio a giugno 2019, è stato di 70,2 milioni di euro (64,2 milioni lo scorso anno), pari al 12,2% del fatturato. Il valore, senza gli effetti dell’applicazione dell’Ifrs 16, sarebbe stato pari a 70,7 milioni.

«Sempre in questi mesi – continua Mario Rizzante – abbiamo assistito ad una forte trazione delle nuove applicazioni legate all’uso dell’intelligenza artificiale e dell’automazione robotica, applicate sia ai veicoli a guida autonoma sia ai processi aziendali».

Per quanto riguarda il secondo trimestre dell’anno, l’andamento del Gruppo è risultato altrettanto positivo, con un fatturato consolidato di periodo pari a 290,1 milioni di euro, in incremento dell’11,9% rispetto al dato 2018.

L’Ebitda, da aprile a giugno 2019, è stato pari a 43,3 milioni di euro, con un Ebit di 34,0 milioni e un utile ante imposte di 36,0 milioni. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2019 è positiva per 18,3 milioni di euro (101,1 milioni senza gli effetti dell’applicazione dell’Ifrs 16). La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2019 risultava positiva per 50,0 milioni (134,3 milioni senza gli effetti dell’applicazione dell’Ifrs 16).

«Il mondo in cui viviamo – conclude Mario Rizzante – è ormai definitivamente modellato dalla combinazione di intelligenza artificiale, piattaforme cloud e connettività di rete. Questa nuova piattaforma digitale rappresenta il punto di partenza su cui andranno ad innestarsi ulteriori evoluzioni tecnologiche e nuove organizzazioni basate, ad esempio, su blockchain o 5G. Si aprono le porte a nuovi mercati e modelli di business fino ad oggi inesplorati, per i quali la capacità di comprendere e utilizzare al meglio la tecnologia e di integrarla con la componente umana sarà la chiave di successo».














Articolo precedenteRgi rileva il 100% di Novum
Articolo successivoLutech acquisisce il 100% del capitale sociale di Mediana






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui