Prysmian presenta la nuova struttura organizzativa e annuncia i candidati per la carica di amministratori

Selezionati 10 nomi: Francesco Gori, Maria Letizia Mariani, Claudio De Conto (Presidente), Valerio Battista (Amministratore Delegato), Jaska Marianne de Bakker, Massimo Battaini, Tarak Mehta, Pier Francesco Facchini, Ines Kolmsee, Annalisa Stupenengo

Il cda di Prysmian ha approvato la lista di candidati per la carica di amministratore per il mandato 2021-2023. Il varo della nuova organizzazione segna il completamento con successo dell’integrazione con General Cable, che ha contribuito ad accelerare la crescita e la diversificazione geografica del Gruppo Prysmian.

La nuova organizzazione, guidata dal ceo Valerio Battista, sarà imperniata sui seguenti ruoli chiave: Chief Operating Officer, Divisioni di Business e Funzioni di Gruppo.







Con questa nuova organizzazione, Battista rafforza ulteriormente la focalizzazione sulla strategia di crescita organica e inorganica del Gruppo e sull’accelerazione dei principali progetti di innovazione. I due grandi trend mondiali della transizione verso energia a basse emissioni di carbonio e lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni a sostegno della digitalizzazione, sono tra le maggiori opportunità di crescita sulle quali la Società si concentrerà per garantirsi una crescita sostenibile.

Massimo Battaini, membro del cda e fino ad oggi ceo di Prysmian Group North America, ha assunto il ruolo di chief operating officer. Supervisionerà la strategia operativa del Gruppo, le performance e i risultati delle Regions, in coordinamento con le tre divisioni di business del gruppo.

Le divisioni di business, riportando direttamente al ceo, si focalizzano sullo sviluppo strategico dei loro diversi segmenti, con responsabilità sui p&l delle business unit globali, in coordinamento con il coo. Guidano le decisioni chiave sulla tecnologia dei prodotti, l’allocazione delle produzioni e i progetti più rilevanti. I responsabili delle divisioni di business sono stati confermati: Francesco Fanciulli rimarrà a capo della Divisione Business Energy, Philippe Vanhille responsabile della Divisione Telecom e Hakan Ozmen a capo della Divisione Projects.

Le Funzioni di Gruppo, a riporto del ceo, guidano la governance e l’armonizzazione dei principali processi aziendali, garantendo supporto operativo a tutte le entità del Gruppo. Per rafforzare la focalizzazione sugli obiettivi Esg, Maria Cristina Bifulco, è la nuova chief sustainability officer del Gruppo, pur mantenendo l’attuale ruolo di responsabile investor relations. Srinivas Siripurapu è stato nominato chief innovation officer, ruolo che affiancherà a quello attuale come responsabile delle attività di R&D. Le altre funzioni di gruppo rimangono invariate.

I candidati chiamati a comporre la Lista del CDA sono stati scelti dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, che ha svolto l’attività con il supporto di primarie società internazionali di consulenza con esperienza nell’ambito della ricerca e selezione di consiglieri di amministrazione.

I candidati sono stati selezionati secondo le linee guida e la matrice di competenze professionali contenute nel documento “Politiche applicate in relazione alla composizione del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale” rivisto ed adottato dalla Società.

Il consiglio di amministrazione sarà supportato da un programma di induction coerente con la strategia e l’organizzazione del gruppo e focalizzato in particolare su temi ambientali, sociali e di governance (esg) e sul cambiamento climatico.

La Lista del cda è composta dai seguenti dieci candidati alla carica di amministratore, che hanno già informalmente comunicato la loro disponibilità alla candidatura:

  1. Francesco Gori,
  2. Maria Letizia Mariani,
  3. Claudio De Conto (Presidente),
  4. Valerio Battista (Amministratore Delegato),
  5. Jaska Marianne de Bakker,
  6. Massimo Battaini,
  7. Tarak Mehta,
  8. Pier Francesco Facchini,
  9. Ines Kolmsee,
  10. Annalisa Stupenengo.

ll cda ha inoltre stabilito di proporre all’assemblea di confermare in dodici il numero dei componenti del nuovo consiglio di amministrazione in modo che – come previsto dallo statuto sociale – dieci componenti siano scelti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e i restanti dalle altre liste eventualmente presentate.














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