Da Prima Additive (Prima Industrie) le nuove stampanti 3D serie 150 con tecnologia Powder Bed Fusion

L'azienda mostrerà a Bimu i tre modelli che compongono la nuova serie. Si tratta di unità predisposte per l'industria 4.0, che consentono l'integrazione di sensori per il monitoraggio

La stampante 3D Print Green 150 di Prima Additive

Prima Additive è la divisione di Prima Industrie specializzata sule soluzioni per la stampa 3D dei metalli. L’azienda ha recentemente aggiornato il suo listino con tre nuove macchine della serie 150, basate sulla tecnologia Pbf, Powder Bed Fusion, un processo che utilizza l’energia termica per fondere punti specifici su uno strato di polvere metallica. I tre nuovi modelli sono Print Sharp 150, Print Genius 150 e Print Green 150, e sono caratterizzati da un volume di costruzione di diametro 150 mm e altezza di 160 mm. Queste stampanti consentono di variare la dimensione dello spot del fascio laser a seconda delle necessità, per avere sempre i parametri ottimizzati a seconda dell’applicazione. Il doppio sistema di pre-riscaldamento consente di riscaldare la superficie del letto di polvere sia dall’alto, sia dal basso attraverso la piastra riscaldata. Il pirometro coassiale ad alta velocità controlla la temperatura in tempo reale. Il sistema è a parametri aperti adatti alla ricerca e sviluppo sul processo e sui materiali.

Le stampanti della serie 150 di Prima sono realizzate tenendo a mente le esigenze dell’industria 4.0: permettono l’integrazione di sensori per il monitoraggio e supportano diversi standard IoT.




















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